9x21, una moltiplicazione a sottrarre come in un film

Dom, 11/03/2018 - 11:00

La Calabria potrebbe presto avere una sua serie TV.
Sul progetto, che ha titolo provvisorio “9x21” c’è grande riserbo, ma Lele Nucera ci ha rivelato in anteprima che, grazie al coordinamento di Mimmo Calopresti, ha già messo insieme grandi professionalità, a cominciare da quella di Bernardo Migliaccio Spina, con il quale si dividerà la regia dei singoli episodi. Le prime scene della puntata zero avranno l’arduo compito di convincere potenziali produttori a finanziare l’intero progetto e saranno presentate nella sezione “Free Calabria” del Reggio Calabria Film Fest nella giornata di martedì 13 marzo, al cinema Odeon, e a Siderno giovedì 15 al Cinema Nuovo.
«Senza entrare nel dettaglio della trama - ci spiega Lele, - il progetto, indipendente, si sviluppa con l’intenzione di far comprendere alla gente che il cinema di qualità può essere prodotto anche in Calabria e con pochissime risorse a disposizione. Rimboccandoci le maniche e sfruttando la “manovalanza” che vantiamo sul territorio, infatti, abbiamo già fondato una scuderia composta da cavalli di razza, a cominciare dal grande Nick Mancuso, la cui partecipazione si rivelerà indispensabile per promuovere il nostro prodotto anche oltreoceano. Con nostra grande gioia, comunque, sono stati tanti i grandi nomi che hanno sposato il progetto, Marco Leonardi, Paolo Briguglia, Daniela Fazzoalri, Corrado Fortuna, Daniela Marra, Max Mazzotta, Rosa Pianeta, Antonio Tallura… e che hanno costituito una vera e propria commissione etica che, come noi, crede possibile sfatare il mito che la Calabria non sia terra fertile per il buon cinema. Presentare il nostro progetto nella sezione “Free Calabria” del Reggio Film Fest, infatti, non rappresenta una vetrina fine a sé stessa, ma è un tentativo di renderci punto di riferimento per chi vuole fare cinema nella nostra regione, comunicandogli che da noi troverà grandi professionalità, location e risorse».
«In questo senso - interviene Bernardo - il titolo “9x21” rappresenta una sorta di moltiplicazione a sottrarre rappresentativa non soltanto della trama della nostra fiction, ma anche del nostro modo di lavorare. Il risultato di questa moltiplicazione, nella trama, è il nostro tentativo di raccontare una storia che, differentemente da quanto fatto dalle grandi serie TV sul crimine non vuole mitizzare la criminalità, ma far comprendere quanto sia poco conveniente vivere al di fuori della legge, mentre nella vita reale è il fatto di non essere un movimento che si è aggregato con un interesse, ma solo per raggiungere un obiettivo. Siamo tutti padroni di questo progetto e nessuno ne è il capo».

La produzione ringrazia Sgotto Mobili, L’ottagono, Troiolo Bus, la concessionaria Hyundai di Siderno, Pino Longo, i ristoranti Old West, U Ricriju e la rosticceria Punto Caldo.

Autore: 
Jacopo Giuca
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