Amministrative: tutti i nuovi sindaci della Locride

Lun, 12/06/2017 - 11:53

Archiviata anche questa tornata elettorale, è tempo di bilanci per i comuni andati al voto. L’affluenza generale, nella provincia di Reggio Calabria, si è assestata al 66,07% e, nella Locride, ha toccato il suo apice con l’affluenza a Portigliola, assestatasi al 71,3% rendendola la terza città con la maggiore affluenza di tutta la provincia (preceduta da Campo Calabro, in cui ha votato il 74,4% degli aventi diritto e Motta San Giovanni, fermatasi al 73,2%).
Ma vediamo nel dettaglio come sono andate le cose nella Locride.

Ad Antonimina, in cui ha votato il 67,5% degli aventi diritto, è stata la sinergia prospettata dal cavallo di ritorno Luciano Pelle a conquistare il 51,8% degli elettori, permettendo al candidato di Scriviamo insieme nuove pagine di conquistare 7 seggi contro i 3 del sindaco uscente Antonio Condelli.
A Bivongi, in cui è andato a votare il 50,2% dei votanti, il sindaco uscente Felice Valenti ha convinto il 60% dei votanti, valore che gli ha garantito la conquista di 7 seggi contro i 3 ottenuti dalla lista Alternativa democratica del suo avversario Francesco Carnovale.
A Bovalino, in cui il termine del periodo di commissariamento ha convito il 67,8% dell’elettorato a recarsi ai seggi, è stato Vincenzo Maesano a ottenere la vittoria con il 40,5% delle preferenze che gli valgono anche la conquista di 8 seggi. Seguono, più staccati dal vincitore ma vicinissimi tra loro, Fracesco Gangemi, fermatosi al 30,2% delle preferenze e Alessandra Polimeno, che ha raggiunto il 29,3%, che valgono a entrambi la conquista di 2 seggi a testa.
A Caraffa del Bianco, dove ha votato solo il 37,7% degli aventi diritto, la vittoria dei sindaco uscente Stefano Marrapodi è stata schiacciante: Solidarietà e sviluppo, infatti, ha conquistato il 96% delle preferenze e 7 seggi a discapito dei 3 pro forma ottenuti dalla lista di Francesco Spanò.
A Caulonia, in cui ha votato il 53% degli aventi diritto, la certezza di chi avrebbe ricoperto il ruolo di primo cittadino è arrivata solo con lo spoglio dell’ultima scheda. Caterina Belcastro, infatti, è stata eletta con poco meno del 51% delle preferenze, che l’hanno obbligata a cedere al suo avversario Francesco Cagliuso ben 4 seggi.
A Ciminà, in cui si è recato alle urne il 35,7% degli elettori, il desiderio di mettersi al servizio della propria comunità di Giusy Caruso è stato premiato dal 68,3% dei votanti, permettendo alla candidata di Insieme per Ciminà di conquistare 7 seggi contro i 3 del vicesindaco uscente Nicola Polifroni.
A Ferruzzano, in cui si è recato alle urne il 48,1% degli aventi diritto, Domenico Pizzi ha avuto la dimostrazione di essere ricordato dai suoi concittadini come un buon sindaco, visto l’ottenimento del 60% delle preferenze che gli valgono la conquista di 7 seggi. A riprova che nel territorio i partiti non riescono a fare presa, invece, solo 3 seggi per l’avversario Domenico Romeo, sostenuto dal Partito Comunista.
A Grotteria, in cui si è recato al seggio il 49,1% dell’elettorato, la presenza di tre candidati ha reso il risultato incerto fino all’ultimo. A uscirne vincitore comunque, è stato Vincenzo Loiero, che ha conquistato 44,7% delle preferenze e 8 seggi. In Consiglio Comunale l’opposizione sarà costituita dai 3 seggi Salvatore Lupis, che ha ottenuto il 33,8% delle preferenze e dal singolo seggio di Domenico Arena, fermatosi al 21,4%.
A Placanica, in cui i votanti sono stati il 56% degli aventi diritto, il sindaco uscente Antonio Condemi è riuscito a ottenere il rinnovo della fiducia dei propri cittadini conquistando il 54,9% delle preferenze, che gli ha garantito 7 seggi contro i 3 Gerardo Clemeno e della sua lista Riattiviamo Placanica.
A Portigliola, che risulta, come accennavamo prima, il paese della Locride con la maggiore affluenza (71,3%), il sindaco uscente Rocco Luglio dimostra di aver fatto breccia nel cuore dei suoi cittadini conquistando il 55,5% delle preferenze e 7 seggi, lasciandone così 3 alla lista Il domani è il nostro impegno capitanata da Pasqualino Panetta.
A Staiti, infine, la sorprendente sfida a tre del più piccolo borgo al voto del nostro comprensorio si è conclusa con la vittoria Giovanna Pellicanò, che ha conquistato il 54,3% dei 169 votanti (il 37,5% degli aventi diritto). Questo permette alla neosindaco di conquistare 7 seggi, lasciandone 3 al suo avversario, il sindaco uscente Domenico Antonio Principato. Disfatta, invece, per la compagine di Fortunata Fosso, che non ha ottenuto nemmeno un voto.

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