Calabresi pestati a Perugia: uno finisce in ospedale

Mer, 11/03/2015 - 17:24
È successo in un locale del capoluogo umbro. A seguito di pesanti insulti e l’intimazione a tornare a casa due ragazzi hanno pestato altrettanti coetanei calabresi.

"Meridionali di merda tornatevene a casa" e scoppia la rissa in un bar. Un episodio di palese razzismo quello accaduto a Perugia. Due calabresi si trovavano in un bar quando alcune persone, notando il loro accento, hanno iniziato a provocarli, tanto che il titolare del bar li ha invitati ad uscire dal locale. Loro non contenti hanno continuato a fare gesti ed a minacciare dall'esterno sia i due calabresi che il titolare del bar, mimando di tagliar loro la gola. Finchè è scoppiata la rissa ed un calabrese, pestato violentemente, è finito in ospedale. L'episodio si è verificato in un locale situato a Ferro di Cavallo che i due calabresi erano soliti frequentare. Si legge nella querela presentata: “alcuni avventori hanno cominciato a infastidire i clienti del locale, per cui il titolare dell’esercizio commerciale ha invitato costoro a uscire dal bar”. Fuori uno del gruppetto ha iniziato a inveire contro i due uomini al motto di “meridionali di merda tornatevene a casa vostra”. Non contento se l’è presa anche con il povero barista che ha dovuto sorbirsi frasi del tipo: “Esci se ne hai il coraggio… Ti picchio" e strani gesti con le mani che stavano a significare "ti taglio il collo". Questo quanto raccontato dal proprietario del locale. I presenti hanno tentato di riportare alla calma l’uomo, ma ogni tentativo, almeno dal racconto fatto dai querelanti, pare essere stato vano. Hanno così deciso di uscire dal locale, ma l’uomo, palesemente ubriaco, ha iniziato a prendere loro a calci e pugni con l’aiuto di alcuni amici, rimasti fino a quel momento nascosti nell’oscurità. Il giudice adesso vuole vederci chiaro su tutta la vicenda, dato che i quattro protagonisti dell’episodio sono stati tutti denunciati per rissa senza distinzioni. Gli imputati di origine calabrese sono difesi dai legali Marco Brusco e Giuseppe De Lio, mentre gli altri residenti in Umbria da Nicodemo Gentile e Antonio Cozza. La prossima udienza si terrà a dicembre.

Fonte: cosenza.weboggi.it

Rubrica: 

Notizie correlate