Inaugurata a Locri la scuola perfetta

Dom, 24/09/2017 - 11:20
Una data destinata a rimanere nella storia di Locri: venerdì scorso è stato inaugurato il Polo Scolastico dell'Infanzia "Virgilio", la prima scuola in Calabria realizzata secondo i criteri della bioedilizia. Un edificio di eccellenza che rappresenta la sintesi perfetta tra efficienza energetica, comfort e sostenibilità ambientale.

Risparmio, alti standard di sicurezza ed efficienza energetica per una scuola dell’infanzia a basso impatto ambientale e che rappresenta una garanzia per ogni genitore.
Stiamo parlando del Polo Scolastico dell’Infanzia “Virgilio” di Locri, inaugurata venerdì scorso, e fiore all’occhiello di tutto il Sud Italia. “Si tratta di un’opera di bioedilizia – spiega Marco Cautela della CM Costruzioni che insieme alla Cesario Legnoedilizia ne ha realizzato la costruzione, – in cui sono stati utilizzati materiali naturali, riciclabili, primo tra tutti il legno, che dal punto di vista didattico si presenta come una superficie amica, calda e accogliente. L’intera struttura è antisismica, realizzata secondo le più recenti normative, nonché ad alta efficienza energetica e con l’abbattimento di tutte le barriere architettoniche”.
La scuola perfetta, insomma, che da qualche anno raccomanda l’architetto e senatore a vita Renzo Piano. “La scelta ideale - sostiene Piano - è il legno: bello, sicuro, antisismico e profumato. Ma innanzitutto è energia rinnovabile”.
Per realizzare il Polo Scolastico dell’Infanzia “Virgilio” sono stati utilizzati materiali idonei e strategie per ottimizzare gli impieghi energetici. Come è noto, una parte consistente delle dispersioni termiche avviene attraverso le pareti perimetrali. L’isolamento risulta, quindi, essenziale al fine di ridurre la dissipazione termica. “Sono stati impiegati pannelli in lana di roccia - prosegue Cautela - ideali per l’isolamento termico, acustico e la sicurezza in caso di incendio”. Una scuola in grado non solo di abbattere la quantità di consumi energetici, praticamente nulli, ma di produrre autonomamente l’energia necessaria al suo funzionamento. “Sul tetto sono stati montati pannelli fotovoltaici così da produrre acqua calda grazie all’energia solare. Inoltre, con il recupero delle acque piovane, convogliate in un serbatoio di 12 mila litri, si andranno ad alimentare gli scarichi dei bagni”.
Per illuminare il polo scolastico si è ricorso alla tecnologia più efficiente e pulita che esista sul mercato, ovvero quella LED. “Si tratta di un sistema che regola l’intensità della luce emessa in base alla luce esterna - spiega Cautela - e che, mediante sensori, rileva la presenza di persone all’interno degli ambienti: più bambini e personale scolastico ci sono, più si intensifica la luminosità; quest’ultima si azzera quando l’ambiente è vuoto”. Una scelta determinante per la sostenibilità ambientale: le luci interne, infatti, oltre a graduarsi in base alla luminosità esterna e quindi a creare un equilibrio ideale per gli occhi dei bambini, consentono un notevole risparmio.
“È la prima scuola del Sud Italia realizzata con questi criteri – prosegue soddisfatto Marco Cautela – ma soprattutto è la prima vera scuola a Locri con un certificato di agibilità. Vorrei, poi, porre l’accento sul valore che la scuola stessa assume per l’intera Locride, un grande orgoglio per tutti noi e per me figlio della città di Locri. Noi locresi sappiamo dare molto: questo è il vero volto della Locride e della Calabria tutta”.
Nove le aule in cui saranno ospitati i bambini, fino a 25 ciascuna, tutte supercolorate e luminose, dotate di un sistema VRV per il riscaldamento e il condizionamento, dalle alte performance energetiche, e di un sistema VMC (Ventilazione Meccanica Controllata) per garantire il continuo ricambio dell’aria all’interno degli ambienti. Ciascuna aula, inoltre, è corredata di bagno interno con 4 water e 4 lavabi. La struttura dispone, poi, di un refettorio per il servizio mensa, una cucina con annesso deposito (dispensa e servizi igienici riservati al personale di cucina), un atelier dedicato a sperimentare diversi linguaggi espressivi e grafico-pittorici, la sala del direttore e la sala del segretario, un bagno per i disabili, un locale tecnico antincendio e, ciliegina sulla torta, un ampio cortile interno di 645mq con prato verde e attrezzato di giochi e tavolini. “L’intera struttura in legno, prima di essere montata, è stata trattata, oltre che per eliminarne eventuali tarli, anche per renderla ignifuga” - sottolinea Cautela.
Una scuola bella, bellissima, come non siamo abituati a vederne, e in più sicura e all’avanguardia e presidio di sostenibilità, in grado di trasmettere essa stessa un messaggio sul piano didattico: si costruisce con leggerezza, si risparmiano risorse e i materiali si scelgono tra quelli che hanno la proprietà di rigenerarsi in natura, esattamente come insegna Renzo Piano.
Duecento i giorni impiegati per realizzarla, anche questo un record dalle nostre parti.
Un milione e settecento mila euro la cifra dell’intervento per una superficie lorda complessiva di circa 2.415 mq (cortile compreso).
A vigilare sul corretto avanzamento del cantiere, un direttore dei lavori d’eccezione: il sindaco di Locri, Giovanni Calabrese. “È sempre stato lì, tutti i giorni – riferisce Cautela. – Ha fatto da geometra, ingegnere, architetto, ragioniere e in ultimo da sindaco: grazie a lui si sono superati diversi scogli burocratici; senza il sindaco Giovanni Calabrese questa sarebbe stata l’ennesima opera incompiuta e oggi saremmo ancora fermi allo scavo o alle fondazioni”.
In futuro nella stessa area dove oggi sorge il polo dell’infanzia “Virgilio” verrà costruita una palestra a servizio dell’asilo e della comunità, e in più sarà incrementato il verde: agli alberi di ulivo si aggiungeranno altre specialità arboree.
Un’opera di cui i bambini di Locri avevano un gran bisogno, lontana anni luce da quegli edifici scolastici grigi e tanto simili a caserme, con inferriate annesse, che spengono ogni scintilla creativa. Una scuola, come si augurava il maestro e pedagogo Franco Lorenzoni qualche anno fa, in grado di ripensare senza pregiudizi a tutti gli spazi, superando l’assurda pretesa di inchiodare ore e ore corpi vitali e sanamente irrequieti dentro scomodi banchi.

Autore: 
Maria Giovanna Cogliandro
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