Scopertura dell'organico degli Ufficiali Giudiziari

Dom, 03/08/2014 - 16:30
Da gennaio problemi anche per i cittadini

Il Tribunale di Locri registra un numero sempre crescente di problemi dovuti al personale ridotto. Al momento l'ufficio UNEP (notifiche e protesti) va avanti a fatica, contando sulla disponibilità dei dipendenti, ma a gennaio sono previsti due pensionamenti che manderanno in tilt il sistema.
Qualcuno potrà congratularsi interiormente, poiché gli “ufficiali giudiziari” non sono molto amati. In genere ci si scorda che sono proprio loro a notificare atti che partono dal privato, come sfratti, ingiunzioni di pagamento, rivalse varie, rimborsi, ecc.  
Il Ministero di Giustizia non indice concorsi dal 2004 e l'organico è rimasto in sottonumero. Quando gli uffici di Siderno e Locri sono stati accorpati, nel settembre 2013, le file agli sportelli per gli avvocati sono diventate più lunghe, tanto che l'Ordine ha chiesto un secondo sportello per accelerare i tempi. Agli impiegati converrebbe, farebbero meno ore di lavoro, ma non gli rimarrebbe il tempo per gli altri compiti quotidiani. Fare la fila non piace a nessuno, ma sembra che gli avvocati dovranno rassegnarsi.
Il fatto grave è che non sono previsti rimpiazzi per i pensionamenti, e che a gennaio 2015 andranno in pensione due funzionari, di cui uno con una specializzazione sulle notifiche internazionali.  Si prevedono quindi ritardi sulle notifiche civili, poiché la priorità verrà riservata al settore penale per evidenti motivi.
Anche stavolta sarà il cittadino a pagarne le conseguenze. Un sistema giudiziario insufficiente e farraginoso è funzionale allo stritolamento dei diritti del cittadino che subiamo quotidianamente.
Se si pensa che ai magistrati del Tar sono garantite parcelle da 1300 euro a udienza, si comprende come le caste diventino ogni giorno più potenti e più indifferenti alla “gente comune”.
 

Autore: 
L.Z.
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