Fu indagato nell’operazione antimafia “Intreccio” nel febbraio 2006. È figlio del 66enne Giovanni Antonio Bruzzaniti di Africo, alias “Già Già”, che ha alle spalle diversi precedenti con la giustizia tra l’altro per aver favorito nel 2006 la latitanza dei compaesani Leo e Salvatore Morabito.