Un accorato S.O.S. per il Centro storico di Caulonia

Mer, 22/05/2019 - 10:40

Il 19 maggio a Caulonia si sarebbero dovuti svolgere i festeggiamenti in onore del Patrono Sant’Ilarione Abate e invece si è assistito a una scena triste. A Porta Pusterla, sotto la rocca del castello dove storicamente avveniva la consegna della Reliquia agli amministratori del paese, e a seguire i vari sindaci che si sono succeduti si è visto questo: precedeva la statua del Santo una sfilata di pur rispettabilissimi cavalieri di Malta, che nulla potevano sentire per Sant’Ilario. Gli uomini di Caulonia, che con foga e passione solevano intonare, pur sotto il peso del gravoso Legno, i canti tramandati dagli avi, venivano sostituiti da un freddo Rosario recitato al microfono con un’unica meta: la Chiesa di San Zaccheria, bella e pur dignitosa, ma fuori dal centro storico antico. E i nostri ragazzi della preziosa banda musicale di Caulonia? Una processione senza anima! Mentre l’orologio del Comune che soleva rompere il silenzio creato dall’abbandono, impedito dai suoi rintocchi, senza giustificati motivi, assisteva impotente dall’alto del campanile storico al centro della piazza! Così si uccide il Centro storico!

Tiziana Grenci

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