Un furto al Porto delle Grazie e scattano aspre polemiche

Ven, 12/09/2014 - 14:07
Sul blog Roccella siamo (anche) noi è stata diffusa la notizia di un furto avvenuto nei giorni scorsi al Porto delle Grazie a Roccella. Ad essere stato sottratto nelle notte tr il 4 e il 5 settembre è stato "un gommone Sacs da 7,50 metri con motore fuoribordo Yamaha 225 cc 4 tempi di proprietà della Diving Megale Hellas, società di servizi per il turismo e lo sport in Calabria".
Il furto ha sollevato i malumori e le proteste accese dei diportisti e dei proprietari dell'imbarcazione, il caso ha portato alla luce alcuni disservizi della gestione del porto, nonostante il consistente aumento delle tariffe.
Di seguito riportiamo quanto dichiarato al blog dai proprietari del mezzo e da alcuni dei diportisti.
"Il gommone per noi - dicono con molto rammarico Francesco e Roberta responsabili della Megale Hellas - era un mezzo da lavoro che tantissimi del posto conoscono; proprio per questo ci chiediamo come possa essere passato inosservato. Siamo senza parole! Non vogliamo che quanto accaduto ci privi dell'energia che abbiamo dentro, ma allo stesso tempo non abbiamo intenzione di accettare che la situazione rimanga lo schifo che adesso è! Riuniamoci!"
Tantissimi gli attestati di solidarietà da parte dei diportisti e degli amici che non hanno intenzione più di tacere visto che nulla è cambiato al porto di Roccella "se non l'illuminazione nella panchina" - come afferma Francesco Marcellino che per primo ha manifestato la vicinanza alla società che ha subito il furto e che, come moltissimi altri diportisti, non vogliono più accettare le condizioni capestro del gestore del porto con tariffe astronomiche e servizi nulli. "Dovremmo però iniziare ad agire - continua Francesco - sarebbe il caso che tutti noi ci riunissimo per discutere dei problemi e pretendere maggiore attenzione da coloro che riscuotono le salatissime tariffe senza garantire nessun servizio di sorveglianza, intimandole, in caso di diniego, di togliere le nostre barche!"
Conferma e sottoscrive anche Rocco Albanese che afferma che "In tutti i porti della Calabria che applicano simili tariffe i diportisti godono della sorveglianza 24 ore su 24 con tanto di cancello all'ingresso dei moli"; "Qui a Roccella - incalza Gianni Fava - prendono solo i soldi per il parcheggio delle nostre barche e non fanno assolutamente nulla, è una vergogna!"
 
 
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Fonte: Roccella siamo (anche) noi
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