Un premio dalla Provincia per gli abitanti dei comuni virtuosi, tra cui Mammola, Riace e Roccella Ionica

Mar, 06/08/2013 - 10:50

Dalla raccolta differenziata dei rifiuti, vantaggi economici per gli abitanti dei comuni di Melicucco, Cittanova, S. Eufemia in Aspromonte, Mammola, Riace, Roccella Ionica, Motta San Giovanni, Cosoleto, Oppido Mamertina e Terranova Sappo Minulio.

L’iniziativa è stata varata dall’Amministrazione provinciale nel contesto del programma, avviato fin dall’insediamento dell’Ente guidato da Giuseppe Raffa, finalizzato a far diventare i rifiuti una risorsa. Si chiama “Smart people card” lo strumento che consentirà ai cittadini che conferiscono i rifiuti differenziati nei Centri Comunali di Raccolta, istituiti presso i comuni in questione con l’intervento economico della Provincia, di avere un ritorno in termini economici quantificabili in punti per ogni chilogrammo di differenziata conferita. Punti che potranno essere spesi in supermercati, centri di vendita di prodotti di consumo che hanno aderito o aderiranno al circuito Ipernetwork.
I comuni in questione, sempre aderendo al piano varato dall’Amministrazione Raffa, quanto prima, nel contesto della convenzione tra la Provincia e il Conai, saranno dotati di cassoni scarrabili. L’iniziativa è stata presentata ieri mattina dal presidente Raffa, dai tecnici del settore Ambiente dell’Amministrazione provinciale, e dal rappresentante della società “Ipernetwork”. L’apposito settore dell’Ente e l’osservatorio provinciale sui rifiuti stanno predisponendo delle tabelle di trasformazione dei punti rispetto al peso e alla tipologia dei rifiuti differenziati conferiti ai C.C.R. ( Centri Comunali di Raccolta). Secondo una prima simulazione, ogni 2000 punti ci sarà un corrispettivo di 20 euro, mentre con 30 mila punti annui, riferiti alla potenzialità di una famiglia media, sarà consegnato un bonus d’acquisto, dunque un risparmio, di poco più di 400 euro.
«Abbiamo aggiunto – ha detto il presidente Raffa durante la presentazione dell’iniziativa che ha registrato la presenza dei sindaci dei comuni interessati – una nuova possibilità per uscire dall’emergenza rifiuti che non si risolve con la creazione di nuovi impianti, ma spingendo al massimo sul sistema di raccolta differenziata. Siamo, ovviamente, di fronte ad un problema culturale, rispetto al quale le amministrazioni locali devono fare molto di più. Devo dire che ho trovato dei sindaci virtuosi che hanno avuto l’accortezza di stare assieme, di aderire alle iniziative della Provincia che, con il suo piano, intende fare opera di persuasione sui cittadini. La card è un progetto straordinario che fornisce un piccolo aiuto alle famiglie in un momento di grande difficoltà».

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