“Contro l’Amministrazione di Bovalino non opposizione, ma ostruzionismo”

Sab, 18/08/2018 - 17:40

Concittadini, nel corso di questo primo anno di amministrazione i consiglieri comunali di minoranza, guidati dalla Dott.ssa Alessandra Polimeno e dal Dott. Francesco Gangemi, hanno fatto opposizione alla maggioranza consiliare targata Agave, sostenendo diverse tesi, che non hanno prodotto alcun risultato positivo.

NON HANNO AZZECCATO NEMMENO UNA.

Verso la fine del mese di luglio, nelle edicole troneggiava una pubblicità della Gazzetta del Sud, che faceva notare un articolo nel quale si leggeva che il consiglio comunale di Bovalino sarebbe a rischio di scioglimento. Questa notizia, gettata lì solo per fare colpo, nel leggerla ha fatto male anche a chi sa che la norma in questione non produce automaticamente lo scioglimento del consiglio comunale. Comunque, le minoranze non hanno partecipato alla seduta consiliare del 31 luglio u.s., che ha approvato l’ipotesi di bilancio per il corrente esercizio finanziario, stabilmente riequilibrato, ma hanno fatto presente al Prefetto che, secondo loro, il consiglio comunale doveva essere sciolto.
A questo punto è utile ricordare che le minoranze hanno fatto sentire raramente la loro voce e su questioni di scarso rilievo politico, che nulla hanno a che vedere con azioni amministrative concrete, pregne di suggerimenti, di proposte alternative, capaci di produrre una giusta dialettica tra le due formazioni contrapposte (maggioranza e minoranze).
A tal proposito, possiamo richiamare all’attenzione istanze e situazioni che hanno caratterizzato il rapporto tra la maggioranza e le minoranze.
1. Le minoranze hanno chiesto congiuntamente di poter avere un locale all’interno del palazzo municipale per l’espletamento di attività connesse al loro status di gruppi consiliari. Dopo alcuni giorni uno dei due gruppi ha rinunciato. Poi hanno rinnovato la richiesta, ma non hanno accettato la sala consiliare, perché non c’è l’aria condizionata. Adesso è stata rinnovata la concessione a tutti i gruppi l’uso della sala consiliare. Si attende ancora una loro risposta.
2. Le minoranze hanno fatto un montaggio video ad arte per documentare le fasi del procedimento ammnistrativo in consiglio comunale, riguardante il dissesto finanziario. La sequenza delle fasi è stata finalizzata a creare confusione, onde trarne vantaggio elettorale, facendo credere che la dichiarazione del dissesto potesse essere evitata.
3. Le minoranze, con motivi pretestuosi, sono state puntualmente assenti nelle sedute consiliari tutte le volte che sono stati portati in discussione argomenti di interesse vitale per l’Ente (acquisizione beni confiscati e non regolarizzati dalle precedenti amministrazioni, ordine del giorno contenente la richiesta dei lavori per il completamento del lotto dei lavori finanziati per la costruzione della strada Bovalino/Bagnara).
4 I gruppi di minoranza hanno abbandonato l’aula persino in occasione dell’approvazione di regolamenti consiliari, sia quello riguardante la modifica della delibera di istituzione del premio letterario Mario La Cava, sia quelli proposti da loro medesimi e accettati in sede di commissione consiliare;
5. Le minoranze hanno ignorato la manifestazione FAI, che si è svolta in due giorni nella frazione di Bovalino Superiore, nel tentativo di ridimensionare agli occhi degli elettori l’importanza di un evento di caratura nazionale, che ha registrato la presenza di oltre duemila persone, in maggior parte studenti;
Queste, in sostanza, sono le sortite delle minoranze in questo primo anno di lavoro!
Poco, troppo poco. Non si può parlare nemmeno di una vera e propria opposizione, ma solo di un puro e sterile ostruzionismo. Nessuna delle loro iniziative ha sortito effetti positivi.
Sabato 11 agosto u.s. la Gazzetta del Sud ha dato notizia di un’altra lettera che le minoranze consiliari hanno inviato al Prefetto.
Nel virgolettato dell’articolo si legge che l’obiettivo non è più lo scioglimento del Consiglio Comunale.
E allora, stavolta siamo noi che chiediamo alle minoranze rappresentate dalla Dott.ssa Alessandra Polimento e dal Dott. Francesco Gangemi: “se il vostro obiettivo non era quello di ottenere lo scioglimento del consiglio comunale, volete dirci per quale ........ di motivo avete scritto al Prefetto”?
Cari concittadini, non ci resta soltanto che dire ancora:

NON HANNO AZZECCATO NEMMENO UNA!

IL CONSIGLIO DIRETTIVO

 

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