“La Calabria location ideale per film e fiction”, parola di Mimmo Calopresti…

Dom, 07/10/2018 - 17:00

È un momento cinematograficamente molto favorevole per la Calabria. Bisogna cercare di fare in modo che l'interesse della grossa produzione nazionale per questa terra contini ad alimentarsi e non si perdano le grosse possibilità che potrebbero fare della nostra regione un cantiere aperto per la produzione di film e fiction televisive". A parlare è Mimmo Calopresti, attore e regista calabrese (di Polistena) che ha ormai varcato la fama nazionale, impegnato attualmente come regista in un nuovo film che sarà interamente girato in Calabria e che proprio in questi giorni è tornato nella sua terra per mettere a punto le incombenze legate a questa produzione. Calopresti ha voluto tra i suoi più diretti collaboratori l'attore sidernese Lele Nucera che si sta occupando anche del casting del film. Abbiamo incontrato il regista calabrese, a Siderno, appunto in compagnia di Lele Nucera, e di buon grado si è soffermato sull'importanza che ha, anche per questo territorio, la "riscoperta" della Calabria come location cinematografica. «Anche le grosse produzioni hanno capito che questo territorio è particolarmente indicato per offrire al pubblico le "novità" di cui l'industria cinematografica è sempre alla ricerca. Lo stesso successo dell'attore di Melito, Francesco Fonte, non è venuto a caso. La sua interpretazione genuina e l'originalità del suo "Dogman" sono state l'arma vincente. Credo che la stessa Regione Calabria si debba impegnare per garantire nuove opportunità in questo campo. La recente ripresa dell'attività della Film Commission calabrese va in questa direzione ma bisogna prestare molta attenzione e puntare sulle produzioni serie e di qualità». Stiamo parlando di film o di fiction? «Di entrambe le cose - risponde Calopresti - . la stessa Rai ha mostrato molta attenzione per la Calabria. Certo il film in sala è tutta un'altra cosa ma, in questo momento, bisogna guardare alla capacità complessiva di offrire le giuste location per interessare quanto più possibile i produttori e i registi. Per questo territorio diventa anche una occasione di crescita economica e, con la crisi attualmente esistente, non si può nascondere l'importanza di questa possibilità.» Ma non è utopistico pensare che la Calabria o addirittura questo territorio della Locride possa "sfondare" in questo settore? «Bisogna crederci - risponde Calopresti; - qui a Siderno, ad esempio, Lele Nucera ha fatto le sue scommesse su un grande progetto, lo scorso anno, aprendo addirittura una scuola di apprendimento cinematografico. Anche quella sembrava un'utopia eppure i frutti già si cominciano a vedere. Ci sono molti giovani che hanno preso quella strada e ci sono state già alcune importanti produzioni che si sono occupate di loro. Certo non è facile ma se non si prova è ovvio che si è già battuti in partenza». Ci dica qualcosa del film che sta girando. «È un film particolare girato per buona parte in Aspromonte, ad Africo vecchio, prodotto da un produttore molto importante qual è Fulvio Lucisano di cui io sarò regista e che probabilmente si chiamerà "Africo" . Mi avvarrò della collaborazione di persone della stessa Africo e dello scrittore Gioacchino Criaco. In molti ricorderanno che dal suo libro "Anime Nere" è stato realizzato un altro film di successo in parte girato anche in Calabria. Il film è ambientato negli anni 50 e avrà tra i protagonisti degli artisti noti, tra i quali ci sarà probabilmente anche Marcello Fonte, ma anche molti caratteristi di questa zona». A questo proposito lunedì 1 ottobre, ad Africo è stato aperto un casting organizzato da Lele Nucera per la ricerca di volti nuovi proprio per questo film.

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