Al Museo di Reggio una giornata d'arte gratis per la festa della donna

Lun, 07/03/2016 - 18:57

Osannare e ricordare sempre la Donna perché creatura unica e magnifica. Un modo originale all’insegna dell’arte per celebrare la prossima Festa della Donna l’8 Marzo: il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria aderisce alla bella e innovativa iniziativa del Ministero per i Beni le Attività culturali e del Turismo che consentirà l'ingresso gratuito a tutte le donne. Regalare una giornata gratis nei musei, nelle aree archeologiche e nei monumenti statali a tutte le donne è un modo per celebrare la loro bellezza. La festa della donna potrà essere quindi, per il territorio, un'altra occasione per diffondere ARTE & BELLEZZA, cultura per conoscere ancora di più i nostri tesori, apprezzare la femminilità del passato.

L’8 Marzo è giorno in cui è opportuno ricordare sempre gli aspetti drammatici cui sono soggette molte donne. Vittime indiscusse di violenza gratuita e sottomissione. “Si ricorda e si eleva il valore immenso dell'essere donna, madre, professionista nella società contemporanea”. Il MArRC ha ospitato circa un mese fa la mostra fotografica allestita dal Comitato Pari Opportunità dell'Ordine degli avvocati, proprio per sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema della donna.

Molti sono gli oggetti in esposizione e di uso quotidiano legati alla bellezza della donna. Accessori quali specchi, orecchini, bracciali, unguentari e strumenti per l'arte della tessitura, che diventano mezzi per fortificare bellezza e femminilità. Con forza e impeto. Meritano rispetto e attenzione perché immagini nitide del valore della donna, specie nelle terre del Sud, in cui le tradizioni greche e romane hanno messo spesso da parte il ruolo della donna, oggi in prima linea su ogni campo con enormi successi.

Saranno le mostre "Olimpo. Dei ed eroi del mondo greco" in omaggio a tutte le donne e l’esposizione di "testa femminile" l'immagine di una divinità femminile in marmo greco, rinvenuta a Reggio Calabria nell'Ottocento ad omaggiare la festa delle donne al museo. Donne secondo tradizione riconducibili ad Afrodite, Dea dell'amore e della seduzione per i Greci, a Venere per i Romani.

Autore: 
Domenico Spanò

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