Ardore: Un’estate diversa, ma ugualmente straordinaria

Dom, 09/08/2020 - 13:00
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Le limitazioni imposte dalla pandemia da Covid-19 renderanno l’estate ardorese sicuramente diversa dal solito, ma non per questo meno ricca. Ce lo assicura il sindaco Giuseppe Campisi, venuto a illustrare gli eventi che la sua Amministrazione ha ideato per non paralizzare del tutto il paese proprio nell’anno in cui, contro ogni pronostico, è stato scelto come meta da un numero di persone molto più elevato rispetto al solito.
«Abbiamo la fortuna di disporre dello splendido Castello Feudale e del piccolo anfiteatro che sorge in corrispondenza dell’ex Lido Ardor, sul lungomare - ci spiega Campisi, - che ci hanno permesso di organizzare alcuni eventi nel rispetto delle norme vigenti. È così che abbiamo programmato delle serate in cui si esibiranno i più importanti artisti della musica e dello spettacolo del nostro territorio. Penso ai concerti di Paolo Sofia e di “Mr. Muscolo e i suoi Estrogeni”, ma anche alla serata dedicata alla poesia e alle rappresentazioni teatrali del “Gruppo Spontaneo” di Bovalino o, il 16 agosto, di Antonio Tallura.»
Ma una serata importante, sottolinea il sindaco, è proprio quella che si svolgerà questa sera, domenica 9 agosto, al Castello Feudale.
«Avremo ospite l’ex giocatore della Juventus Sergio Brio, che presenterà il suo libro “L’ultimo stopper”, con il quale sta raccogliendo fondi da devolvere al centro oncologico di Torino. Abbiamo pensato di coinvolgere nella serata anche l’artefice dell’ultimo “miracolo a Crotone”, il Direttore Sportivo Giuseppe Ursino, ma anche due glorie del calcio della Locride, Giuseppe Galluzzo e Antonio Logozzo, a cui andranno dei premi alla carriera. Sarà un’occasione per avvicinare questi grandi campioni ai nostri giovani talenti del calcio e di far loro conoscere personalmente dei personaggi sportivi di cui, magari, hanno sentito solo il nome.»
Ma la serata che più inorgoglisce l’Amministrazione è quella di mercoledì 12 agosto quando, dopo diversi anni di sospensione, sarà recuperata la manifestazione “Ardore e le sue stelle”.
«Si tratta di una serata di gala che ho organizzato per diversi anni durante le mie precedenti amministrazioni, nella quale daremo un riconoscimento ai tanti ardoresi che si sono distinti a livello nazionale e internazionale durante la propria storia lavorativa. I premi saranno di diverse categorie: alla memoria, a persone che non sono più in attività, a chi svolge incarichi importanti, ma anche ai giovani che si stanno affacciando adesso sul panorama della vita lavorativa di un certo livello. A differenza di quanto accaduto in passato, inoltre, quest’anno abbiamo deciso di consegnare anche uno speciale riconoscimento a una persona della Locride che si sta distinguendo nel mondo del lavoro, tenendo alto il nome del nostro comprensorio: mi riferisco a Pierpaolo Bombardieri, da poco nominato Segretario Generale della UIL. L’aspetto più affascinante della cerimonia, a mio parere, è che ogni premio sarà consegnato da personaggi ardoresi che a loro volta si sono distinti nel mondo del lavoro e che le premiazioni saranno intervallate da momenti dedicati alla moda e da un accompagnamento al pianoforte del direttore del Teatro Petruzzelli di Bari Massimo Biscardi.»
Per rispettare le norme di distanziamento sociale, ovviamente, si tratterà di una serata fatta su invito, con un tetto massimo di 250 spettatori. Ma, per coinvolgere attivamente la cittadinanza ardorese, l’Amministrazione ha già pensato alla soluzione:
«Installeremo un maxischermo in piazza per garantire anche alle persone che si trovano lì di assistere alla cerimonia. Inoltre, la manifestazione sarà trasmessa in diretta anche su TeleMia.»
Il grande rimpianto, ovviamente, è quello di aver dovuto rinunciare ai quattro giorni di festa patronale per non far correre alcun rischio ai cittadini, ma anche perché l’Amministrazione non ritiene opportuno organizzare la festa in segno di rispetto nei confronti di chi non c’è più.
«Ci sarà tempo l’anno prossimo per recuperare tutto ciò che non abbiamo fatto nel 2020 - spiega Campisi, - tanto più che ritengo sarà facile riorganizzarsi grazie alla comunità d’intenti già dimostrata con la Consulta Cittadina, l’associazione A.N.A.S., la Pro Loco e l’Associazione Commercianti in occasione del Carnevale ardorese, ultima grande manifestazione svoltasi sul territorio prima del lockdown.»
E culmine, aggiungiamo noi, di una gestione amministrativa davvero invidiabile, che in pochi mesi ha già garantito il raggiungimento di obiettivi importanti, non da ultimo, la realizzazione del sottopassaggio che conduce al lungomare, un progetto che Campisi inseguiva dall’ormai lontano 2004.
«Anche nelle difficoltà - ci spiega il sindaco - siamo riusciti a realizzare un’opera strategica per un paese turistico come il nostro, che permette ai nostri cittadini e ai nostri turisti di accedere al lungomare in tutta sicurezza, bypassando un passaggio a livello che produceva solo traffico e pericoli.»
Il modo ideale, insomma, di raggiungere una zona del paese spaziosa e affascinante, in cui poter stare tranquilli e godere appieno la bellezza del nostro Mare Jonio.

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