Bollettini illustrativi delle Poste: una collezione nella collezione

Gio, 17/09/2020 - 18:00
I francobolli & la posta

Il bollettino è un cartoncino di formato standard (17x24,5 centimetri) sul quale è riprodotta l’immagine della nuova emissione filatelica e del nuovo annullo postale, i dati tecnici e l'articolo di un esperto che illustra la storia dell'evento o della personalità a cui è dedicata l'emissione filatelica.
Sono poco conosciuti ma, oltre a rappresentare un oggetto collezionistico, fungono da reperto e da fonte bibliografica da inserire nella propria collezione filatelica. Viene venduto a prezzo modico agli sportelli filatelici. Tali bollettini illustrativi, a parere di tanti, entrano di diritto come fonte primaria della storia di ogni emissione in una collezione postale.
Difatti sono regolarmente riportati e quotati da diversi cataloghi, tra cui il Sassone. Molti “furbetti del bollettino”, ritagliavano la riproduzione dei francobolli, pur priva di dentellatura, e la impiegavano come affrancatura, frodando in tal modo l’amministrazione postale. Il primo bollettino illustrativo emesso è quello dedicato alla morte di Silvio Pellico del 1955 e costava 100 Lire; nel 1977 il costo passò a 200 Lire per arrivare fino alle 400 del 1979 e a 500 negli anni ’80.
Negli anni ‘90 il prezzo salì a 1.000 Lire e poi a 1.500 e 2.000 fino all’equiparazione con 1 Euro al cambio di valuta. Attualmente costa 2 Euro a emissione.
Ai collezionisti consiglio di farci un pensierino, in quanto i bollettini illustrativi sono, oltre che oggetti da collezione, eloquenti testimoni della storia nazionale, talvolta con tratti drammatici, come nel caso del vertice G8 del 2009, inizialmente previsto a La Maddalena.

Autore: 
Frana
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