Per raggiungere un obiettivo ci vuole forza, tenacia, determinazione e coraggio. La sanità ospedaliera, la vergognosa situazione dell'ospedale di Locri, il mistero della Casa della Salute di Siderno, l'assenza della sanità territoriale e gli sprechi e ritardi nell'edilizia sanitaria, oggi finita nelle mani di Invitalia a fronte di lauti e milionari compensi, sono stati messi sul tavolo del Comitato di Rappresentanza dei Sindaci Asp, della Città Metropolitana, di Reggio Calabria.
Si è discusso di questo, nel corso di una riunione straordinaria che si è svolta a Locri. Al pari delle precedenti gestioni, bocciata senza appello anche la gestione degli attuali commissari, che non ha portato ulteriori ritardi e disservizi. Continua, quindi, da Locri la battaglia dei sindaci, che dopo le prossime tappe del Comitato anche negli altri territori proporranno un documento al Commissario Longo, documento che è stato definito la "Carta di Locri" quale riconoscimento delle importanti battaglie, che si sono svolte a Locri in questi anni. I
Sindaci hanno anche espresso preoccupazione sulla gestione del piano vaccinale che, ammesso che esista, non è stato condiviso con i territori.