Fe.N.A.L.F. su cartelle esattoriali ai piccoli proprietari terrieri

Mar, 10/01/2017 - 16:51

Abbiamo appreso da alcuni organi di stampa  che i  consorzi di bonifica vogliono proporre con uno o piu consiglieri al Consiglio Regionale l’approvazione di una legge regionale per riscuotere  le cartelle esattoriali dai  proprietari di terreni agricoli, in assenza di lavori eseguiti.Torna ancora una volta alla ribalta il problema sulla la regolarita dei contributi versati ai consorzi dai contribuenti ! I Consorzi continuano attraverso la Soget Spa a inviare cartelle esattoriali nonostante che siano arbitrarie e illegali essendo privi di titolarità giuridica per riscuotere i contributi come stabilito da alcune sentenze della magistratura. Pertanto si invitano i contribuenti e i proprietari terrieri di non pagare alcuna cartella che dovesse  pervenire per gli anni 2015-2016 considerato che il consorzio  non ha mai rilasciato fatture o quietanze in passato e che i lavori non sono stati mai eseguiti lavori in terreni che risultano incolti e abbandonati. Un vero sistema  di illegalità diffusa da parte di questi enti di percepire risorse sulle spalle dei contribuenti  ignari e di avere questi sempre pagato  indipendentemente dal benificio fondiario ricevuto. In mancanza di servizi erogati dal consorzio ,nessuna cartella puo essere pagata  dal contribuente, un vero e proprio  sistema di prelievo forzato.Cosa fanno i consorzi con i soldi incassati oltre a finanziarsi per mantenersi in vita? Perche Bisogna mantenere in piedi 11 consorzi di Bonifica in Calabria  con 11 Presidenti e altrettanti  consigli di amministrazione ,forse per pagare le indennita ai Presidenti e ai consulenti esterni con i soldi dei cittadini? Quante risorse vengono spesi per presidenti e  Consigli di amministrazioni di questi enti  e perche non viene proposta  e approvata dalla regione Calabria una legge sulla emergenza lavoro con le risorse che si possono risparmiare da questi al fine di dare lavoro ai disoccupati dei territori montani della Calabria? Lei Presidente Oliverio ai primi mesi del 2016 aveva parlato di riforma dei consorzi dopo la sua elezione a Governatore della Calabria, purtroppo non si è fatto niente.I consorzi non possono continuare a utilizzare questo sistema di rapina dalle tasche dei contribuenti calabresi in una realta dove la crisi si avverte molto di piu rispetto ad altre regioni del paese   Chiediamo di sapere perche  non vengono sciolti i Consorzi e fatti passare i lavoratori in un unico ente di forestazione gestito dall’Assessorato alla Forestazione o da Azienda Calabria Verde considerato che i lavoratori svolgono le stesse funzioni e attivita lavorative come tutti gli altri forestali.Ormai i consorzi sono diventati carrozzoni inutili in quanto hanno esaurito la loro spinta propulsiva.. In questo senso con lo scioglimento vi era un risparmio economico notevole da utilizzare per l’attivita lavorativa invece di sperperare il denaro pubblico mantenendo in piedi carrozzoni  politici inutili con strutture elefantiache  che servono solo e soltanto per gli amici e compari della politica..Centinaia di Enti inutili continuano a sopravvivere in questo paese nonostante che siano stati soppressi da tempo  in una regione come la nostra dove emergenza lavoro legata al dramma della disoccupazione  doveva stare alla base di ogni iniziativa politica di questa regione.  Chiediamo ad alcuni consiglieri regionali di desistere  di presentare una proposta di legge del genere in Consiglio che tuteli il sistema parassitario dei consorzi di bonifica che vivono di rendite  e di questi espedienti da una vita diversamente saremo costretti di intraprendere sul territorio una serie di assemblee con i sindaci dei vari comuni calabresi e i cittadini per promuovere eventuali iniziative di lotta e di mobilitazione a carattere regionale nei confronti della Giunta Regionale per fare valere i diritti dei piccoli proprietari di terra   calpestati da decenni da questi enti.
Firmato
Carmelo Nucera
Segretario Regionale Fenalf-Cub

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