Gioiosa Ionica: ultimi giorni per regolarizzare il pagamento dell’acqua

Lun, 08/07/2019 - 17:40

L’acqua è un bene comune essenziale di cui tutti i cittadini devono poter godere.
Al Comune compete la gestione del Servizio Idrico Integrato che consiste nell’assicurare l’approvvigionamento dell’acqua, la distribuzione e il trattamento delle acque reflue. L’acquisto dell’acqua all’ingrosso, la gestione della rete di distribuzione e del ciclo di depurazione delle acque rappresentano dei costi per l’Ente che ammontano, annualmente, a circa un milione di euro. La copertura di questi costi deve avvenire attraverso la corresponsione da parte dei cittadini del canone idrico in base ai consumi.
Sono molti i cittadini virtuosi che partecipano doverosamente, anche facendo sacrifici enormi, alla corresponsione del dovuto pagando regolarmente le bollette dell’acqua.
Di contro vi sono anche molti cittadini che si sottraggono al pagamento puntuale delle bollette causando gravi disagi economici all’Ente e, quindi, a tutta la comunità. È ovvio che tra gli utenti morosi vi sono situazioni di grave disagio socio – economico, ma è anche vero che ci sono utenti che deliberatamente scelgono di non pagare: c’è chi non può, ma c’è anche chi non vuole pagare.
Pertanto, si è deciso di intraprendere un’azione straordinaria, elaborando uno specifico piano di lavoro e dedicando risorse umane aggiuntive al comparto, per recuperare il dovuto dagli utenti morosi, rimasti sordi ai numerosi solleciti che l’Ufficio Tributi – Servizio Acquedotto ha notificato loro, ma anche ricercare gli evasori del canone idrico e ove necessario applicare le sanzioni previste. È un’operazione necessaria per affermare un principio di equità e di giustizia sociale, al fine di dare fiducia e confermare la bontà del comportamento di tanti cittadini onesti e rispettosi delle scadenze consapevoli che osservare le regole è un dovere civico per il bene della comunità in cui si vive.
L’Ente in questi anni ha fatto dei sacrifici enormi per coprire i costi di gestione, derivanti in gran parte dall’acquisto dell’acqua all’ingrosso, riducendo di molto l’esposizione con il fornitore So.Ri.Cal. Come noto ormai i comuni non godono più di grandi trasferimenti economici da parte dello Stato: per dare la misura basti pensare che il Comune di Gioiosa spende, annualmente, circa 700 mila euro solo per l’acquisto di acqua all’ingrosso, mentre i trasferimenti dello Stato per sostenere tutte le attività dell’Amministrazione sono di circa 600 mila euro annui. Per cui l’erogazione di servizi di qualità è legata necessariamente alla capacità dell’Ente di incassare i canoni e i tributi.
La Giunta Comunale, con Delibera nr. 108/2019, ha dato atto di indirizzo al Responsabile dell’Area Finanziaria per avvisare un’attività di sensibilizzazione nei confronti della popolazione per il pagamento del canone idrico anche mediante il ricorso alla procedura di rateizzazione del debito, tenuto conto dei gravi disagi economici delle famiglie e delle imprese a causa della crisi che investe il territorio nazionale e comunale.
Per mettersi in regola ogni cittadino moroso per il canone idrico degli anni pregressi potrà beneficiare di dilazioni o rateizzazioni, secondo il vigente Regolamento comunale, presentando una formale istanza all’Ufficio Tributi – Servizio Acquedotto entro e non oltre il 12 luglio 2019.
Decorsa tale data, senza che i cittadini abbiano regolarizzato la loro posizione, l’Ente si vedrà costretto a intraprendere le azioni sanzionatorie previste dal Regolamento per la distribuzione dell’acqua potabile: la riduzione della portata del flusso idrico per le utenze domestiche e il distacco della fornitura per le attività commerciali.
Inoltre, proseguirà sul territorio l’attività di verifica su eventuali allacci alla rete idrica comunale non censiti nel ruolo nonché sull’utilizzo improprio dell’acqua potabile per usi diversi da quelli previsti dalle norme regolamentari al fine di assicurare la massima funzionalità del servizio a tutta la cittadinanza.
L’Amministrazione Comunale si propone in tal modo di responsabilizzare tutti i cittadini sul tema del corretto utilizzo dell’acqua potabile al fine di evitare sprechi e della necessaria contribuzione al pagamento del canone per consentire un adeguato servizio.

L’Amministrazione Comunale

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