Pasquale Giurleo, architetto di Locri, ci racconta come il coronavirus abbia reso le nosre città spopolate, quindi con i difetti di costruzione e urbenistici ancora più evidenti, rispetto ai piccoli borghi e alle campagne.
Ecco un breve estratto dell'articolo:
"Ai tempi del coronavirus, scombussolata dalla pandemia e dai conseguenti mesi di telelavoro obbligatorio, così come dalla stupefacente 'Fuga' di tanti di abitanti delle aree urbane verso le campagne e i borghi, ha fatto riaffiorare con forza la questione dei contrasti fra aree metropolitane e rurali, tra città e campagna e paesi."
Per continuare a leggere, scarica e sfoglia il nuovo numero della Riviera a questo link in PDF: https://bit.ly/3fLpPCi
Autore:
Paquale Giurleo
Rubrica: