Il lavoratori dello Studio Radiologico: “Prima di tutto il lavoro…”

Sab, 23/11/2019 - 17:40

“Lottammo con quelli che c’erano, lottammo per quelli che non c’erano e lottammo per quelli che ci erano contro”
Arrigo Boldrini, Comandante Partigiano Bulow

Giorno 30 Novembre, per le ore 10 è stata indetta, dai Lavoratori dello Studio Radiologico di Siderno, una manifestazione nei pressi della struttura dello Studio. Tale manifestazione coinciderà con una giornata di astensione dal lavoro. La sospensione della attività lavorativa si è resa necessaria per tentare di richiamare l’attenzione delle autorità dello Stato, di fronte alla drammatica prospettiva che ormai appare  indifferibile, di chiudere lo Studio Radiologico, oppure passare alla erogazione del servizio a pagamento. Saranno i Lavoratori, che si riuniranno in assemblea Lunedi  25 alle ore 13,30, a decidere in merito. Si verrà a determinare con questa gravissima scelta, un danno incalcolabile ai Lavoratori ed alle loro Famiglie ed a tutta la Cittadinanza della Locride, della Provincia e della Regione Calabria che perderanno un centro riconosciuto di eccellenza sanitaria.
La lotta a cui sono costretti i Lavoratori dello Studio, coincide con un dramma di eguale portata che coinvolge i Lavoratori di Locride Ambiente, un’altra azienda impegnata in un servizio vitale per le nostre comunità, che conta 180 dipendenti.  A questi Lavoratori, ed a tutti i Lavoratori che si battono in difesa del loro posto di Lavoro, va il pensiero e la solidarietà dei Lavoratori dello Studio Radiologico
Perdere 280 posti di Lavoro nella Locride è un gravissimo crimine. Vengono traditi in un colpo numerosi articoli della Costituzione Repubblicana.
“La nostra Costituzione è piena di grandi parole preannunziatrici del futuro: "pari dignità sociale"; "rimuovere gli ostacoli che impediscono il pieno sviluppo della persona umana"; "Repubblica fondata sul lavoro"; "Diritto al lavoro"; "condizioni che rendano effettivo questo diritto”; “ ..assicurata ad ogni lavoratore e alla sua famiglia un'esistenza libera e dignitosa…”….
Grandi promesse che penetrano nei cuori e li allargano, e che una volta intese non si possono più ritirare…” P.Calamandrei al processo a Danilo Dolci
Chi si assumerà la responsabilità di mettere a repentaglio questi posti di lavoro, ovvero chi non metterà in atto tutte le misure che il ruolo ricoperto gli impone, si macchierà di questi gravi crimini.
Commettere  questi crimini nella Locride ne moltiplica la responsabilità.
E’ infatti la Locride quel territorio nel quale la Sanità pubblica non brilla certo per efficienza, nonostante gli eroici sforzi che quotidianamente compiono gli addetti nei vari servizi. E’ uno dei comprensori più in difficoltà del Paese sul piano occupazionale e sul piano dei diritti di Cittadinanza.  Ed è uno dei comprensori dove l’azione nefasta della criminalità organizzata, appesta la vita. Serve ed è obbligatorio uno straordinario senso di responsabilità, non atteggiamenti burocratici, che nulla hanno da spartire con i principi di legalità e di giustizia, che confliggono invece con i principi costituzionali sopra enunciati.
Si trovi, perché c’è, la strada, nel rispetto della legalità vera, per evitare questa ulteriore cesura tra il popolo e le istituzioni dello Stato. Ognuno si assuma le responsabilità che gli sono proprie, senza trincerarsi dietro ipocriti paraventi normativi.
Così come è necessario smaltire i rifiuti, ed è quindi necessaria una azienda che svolga queste funzioni ,  è necessario garantire il sacrosanto diritto dei Cittadini ad una Sanità da Paese civile, salvaguardando e proteggendo quello che già c’è e funziona e procedendo in tempi rapidissimi a mettere riparo alle storture che impediscono al resto di funzionare come può e come deve funzionare.

I LAVORATORI DELLO STUDIO RADIOLOGICO

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