Il look perfetto per il sindaco neo eletto

Dom, 18/06/2017 - 10:36
Nel lungo mese di campagna elettorale abbiamo osservato con attenzione gli aspiranti sindaci della Locride. Oggi che i primi cittadini sono in carica ci siamo dati ai consigli di stile, cercando di immaginare quale si adatterebbe di più ai neoeletti.

Silvio Pizzi, Ferruzzano Lo stile da “dottore medico” c’è tutto, ma bisogna aggiornarlo e rinfrescarlo. Così un po’ “immobile” il nostro Pizzi assomiglia a Mel Gibson prima di Scientology. Consigliato cambio di cravatte e giacche meno ordinarie, con un look fantasioso ma sempre “a posto” come quello di Martin Freeman.

Vincenzo Maesano, Bovalino Il sorriso un po’ furbetto ci fa pensare a Ryan Gosling. Maesano sembra trattenersi dal raccontare una barzelletta e scoppiare a ridere. Assolutamente da ringiovanire il look, soprattutto un cambio di montatura più aggiornata.

Luciano Pelle, Antonimina Un’espressione alla Pasolini ci fa pensare a look esistenzialisti, ma ahimè, passati di moda. A togliersi la cravatta e tenere la giacca si corre il rischio di sortire un “effetto Renzi”. Perciò consigliamo di imitare grandi divi che hanno saputo fare a meno della cravatta, come Cumberbatch e Matt Smith (undicesimo Doctor Who).

Vincenzo Loiero, Grotteria Di difficile interpretazione il look di Loiero, da tipo che non vuole farsi notare, un po’ come Matt Damon nel “Talento di Mr. Ripley”. Un insolito cappello, come fedora, panama o Borsalino, indossati da Matt Damon nel film “I guardiani del destino”, decisamente di ispirazione per un rinnovo immagine.

Giusy Caruso, Ciminà Possiamo dire ben poco, per la sua elezione Caruso ha indovinato un outfit classico e moderno, ravvivandolo con degli orecchini. La vedremmo bene con una mise tipica di Halle Berry (magari non quella di “007 –die another day”), ma un graffiante abito nero, da arricchire di colore con gli accessori.

Giovanna Pellicanò, Staiti Volto serio ma sorridente, Pellicanò è da taglio classico. Le proponiamo un abito a giacca, severo ma dinamico e adattabile, come quello di Meryl Streep alla cerimonia degli Oscar nel 2006. Naturalmente ci raccomandiamo un’adeguata scelta di scarpe.

Antonio Condemi, Placanica Con quell’espressione pacifica e “low profile” a Condemi proponiamo una difficile sfida: imitare lo stile di Harvey Keitel, un attore che ha dimostrato sempre il massimo aplomb anche in scene d’azione. Film consigliato “Pulp Fiction”, ma solo per l’abito!

Caterina Belcastro, Caulonia Con il taglio biondo, corto e liscio, i colori così chiari, riscaldati da un rosso intenso, Caterina Belcastro non può che ricordare la celebre Rachel di “Friends”. A Jennifer Aniston sta bene qualsiasi abito, ma a Caterina consigliamo di imitarne la mise in occasione della sua vittoria al “Critic Choise”.

Rocco Luglio, Portigliola Con quel capello mosso dal vento, brizzolato come piace alle signore in su con l’età, per Rocco Luglio un outfit à la Richard Gere, con completo Armani, esattamente come in “The Dinner”, in cui Gere tenta la scalata verso la presidenza. Sarà anche il caso di Rocco Luglio?

Felice Valenti, Bivongi Aria sciupata e ribelle, capelli a effetto ricordano il Russel Crowe di "Un'Ottima Annata". Per lui indicato completo dai colori neutri e cravatte che osano.

Stefano Marrapodi, Caraffa del Bianco Allungato e secco come Tom Hanks in "C'è posta per te", gli raccomandiamo un look sportivo chic, da amante dello shopping, con scarpe firmate.

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