Il Parco dell’Aspromonte e il Turismo Sostenibile

Mar, 23/02/2016 - 17:42

Il Parco Nazionale dell'Aspromonte è un'area naturale protetta che sorge all'interno della provincia di Reggio Calabria. Prende il suo nome dal Massiccio dell'Aspromonte. L'attuale parco nasce dalla sezione aspromontana del Parco Nazionale della Calabria. Nel 1989 avvenne la creazione, nel territorio, di un Parco Nazionale distinto da quello della Calabria. La perimetrazione iniziale del Parco dell'Aspromonte inglobava un territorio di circa 76000 ettari, nonché la suddivisione in zone. Una successiva perimetrazione, tolse dalla competenza dell'Ente Parco circa 11.000 ettari, portò le dimensioni del Parco Nazionale dell'Aspromonte agli attuali 64.153 ettari, ossia il secondo Parco più esteso della regione, dopo quello della Sila. Questo territorio è un patrimonio da tutelare e sostenere sotto ogni punto di vista nonché campo di promozione turistico-culturale, innovazione, sostenibilità, per l’intera Calabria.

L’attenzione verso la sostenibilità ambientale è ormai un argomento giornaliero in tutti gli ambiti. È continua e mirata la direttiva di poter svolgere ogni attività umana del vivere quotidiano preservando l’ambiente, non sfruttando le risorse naturali non rinnovabili che offre la terra, non inquinare, riutilizzare e riciclare. Oltre che un'educazione al sostenibile si cerca di regolarizzare ogni attività in funzione della vera sostenibilità. Ciò è cosa dovuta da parte dall’individuo umano nel rispetto della natura in cui è immerso. Questo aspetto riguarda anche l’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte per l’ottenimento della Carta Europea per il Turismo Sostenibile nelle Aree Protette (CETS), coordinata da EUROPARC Federation, col supporto delle sezioni nazionali della federazione (Federparchi-Europarc Italia).

A Scilla, si è svolto pochi giorni addietro il secondo forum promosso dal Parco dell’Aspromonte con l’obiettivo di analizzare i punti salienti e le carenze esistenti nel territorio dell’Area Protetta. Un programma mirato di valorizzazione e sostenibilità che abbracci gli aspetti imprenditoriali, ricettivi, associativi e istituzionali che operano in Aspromonte. Creando una ampia e proficua rete nel territorio. Sono state discusse al forum le principali linee guida e le strategie con cui pianificare e  programmare lo sviluppo di un turismo sostenibile nell’Aspromonte. Sono stati analizzati i dati sui flussi turistici che interessano questo vasto territorio, mettendo in evidenza le grandi potenzialità turistiche ancora inespresse oltre che il valore di offerta naturalistica, paesaggistica e culturale.

Ecologica e innovazione, il nuovo connubio per l’Aspromonte. Da queste direttive nasce anche l’idea della prima bici elettrica a pedalata assistita, interamente realizzata dagli studenti dell’ITT “Panella-Vallauri” di Reggio Calabria per il Parco Nazionale dell’Aspromonte, quale primo step del progetto “Una bici per il Parco”, efficace applicazione della sinergia collaborativa tra l’Istituto Tecnico guidato dalla prof.ssa Anna Nucera e l’Ente del Parco Aspromonte. Una bicicletta innovativa e totalmente sostenibile, completamene costituita da materiali ecologici e ogni elemento che la caratterizza è stato progettato e realizzato in modo artigianale senza alcun impatto ambientale. Funziona sia a pedalata assistita che come motorino, per cui sarà più facile e meno faticoso percorrere tratti in salita.

Un'idea concretizzata dai giovani calabresi, dalla loro versatilità messa a disposizione dell’innovazione e del territorio da tutelare e sostenere. Una valorizzazione intelligente che porta anche operatività nel campo lavorativo. I prototipi di biciclette per il Parco sono tre: una da utilizzare nei sentieri, una bicicletta utile come soccorso medico nelle zone protette e una bici per soggetti con problemi motori.

 

Autore: 
Domenico Spanò
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