Inchiesta New Bridge: Beni restituiti al gioiosano Cosimo Marando

Mer, 11/06/2014 - 10:15
L' 82 enne di Gioiosa si trova gli arresti domiciliari ed è accusato di associazione mafiosa

Il gioiosano Cosimo Marando ha ottenuto che gli vengano restituiti i beni posti sotto sequestro preventivo a seguito dell'operazione New Bridge. La richiesta di riesame avanzata dall'avvcato di Marando è stata infatti accolta dal Tribunale della libertà di Reggio calabria. L'82 enne di Gioiosa Jonica era stato infatti tra gli indagati nella maxi operazione svolta d'intesa con l'Fbi e lo Sco che ha portato alla luce un traffico di droga tra la Calabria e l'America. Ad aver insospettito gli inquirenti nel caso di Marando sarebbero state le verifiche patrimonali, il suo reddito appariva sproporzionato. Ma secondo la documentazione fornita dall'avvocato del gioiosano il patrimonio del suo assistito è frutto del lavoro negli Stati Uniti e di un risarcimento assicurativo per un incidente sul lavoro.

Marando resta comunque ai domiciliari e dovrà rispondere dell'accusa di associazione mafiosa.

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