Da lunedì Calabria zona arancione

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Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato la nuova ordinanza con le zone arancioni e rosse fino a Pasqua (solo la Sardegna resterà bianca e non ci saranno zone gialle). L’ordinanza entrerà in vigore lunedì

Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato la nuova ordinanza con le zone arancioni e rosse fino a Pasqua (solo la Sardegna resterà bianca e non ci saranno zone gialle). L’ordinanza entrerà in vigore lunedì. La Calabria è zona arancione, senza peraltro che sia stato chiarito lo scandalo relativo alla presunta mancata comunicazione dei dati dei laboratori privati da parte della Regione che non sarebbero quindi confluiti nell’indice Rt.

Ecco cosa sarà possibile fare:

 

SPOSTAMENTI– Resta il divieto generale di spostarsi fra regioni. Inoltre, è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dai territori in zona arancione (e rossa) salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. Sono comunque consentiti gli spostamenti strettamente necessari ad assicurare lo svolgimento della didattica in presenza nei limiti in cui la stessa è consentita. È consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza. Come già previsto in passato, la circolazione -fermo restando il coprifuoco dalle 22 alle 5- è libera all’interno del proprio comune ma non al di fuori di esso pur se nella stessa regione. Lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata è consentito, una volta al giorno (ma solo dentro il proprio comune), in un arco temporale compreso fra le ore 5:00 e le ore 22:00, e nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni quattordici sui quali tali persone esercitino la responsabilità genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi.

ATTIVITA’ CULTURALI– Se in zona gialla potevano riaprire mostre e musei, in arancione arriva la nuova chiusura. Sono sospesi gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, live-club e in altri locali o spazi anche all’aperto. Cinema e teatri possono riaprire soltanto in zona gialla a partire dal 27 marzo.

ATTIVITA’ DI RISTORAZIONE- Si ferma la consumazione al tavolo nelle attività di ristorazione. Resta soltanto l’asporto e la consegna a domicilio.  Per l’asporto, di regola, il limite orario è quello delle 22, pur sempre con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze dei locali. Tuttavia, per i soggetti che  svolgono come attività prevalente una di quelle identificate dal codice ATECO 56.3 l’asporto è consentito esclusivamente fino alle ore 18:00.

SCUOLE- In zona arancione si applicano le stesse misure sulla scuole della zona gialla. Le norme nazionali prevedono elementari e medie in presenza, mentre le superiori dopo l’ultima ordinanza regionale saranno al 50% in dad. Stesso discorso per le università. Tuttavia, anche a livello provinciale, i presidenti potranno adottare ulteriori misure restrittive.