La “rete” e il senso svuotato di ogni cosa

Gio, 09/01/2014 - 10:38
“Aiuto! Mi sono perso nella giungla”, romanzo di Angela Costa, presentato stasera alle 18 nell’ex convento dei “Minimi” di Roccella

Emozioni irreali perché vissute e condivise in un mondo irreale. La vicenda di un uomo e una donna, Stella e Pietro, entrambi segnati da sofferenze e disagi esistenziali. I due «si incontrano si svelano, si amano», come si legge nella sintesi di copertina di questo romanzo di Angela Costa, “Aiuto! Mi sono perso nella giungla” (Editoriale Programma), che sarà presentato questa sera, 9 gennaio 2014 alle ore 18, nell’ex convento dei “Minimi” (sala D. Bova) a Roccella Jonica.

L’incontro è organizzato dal Circolo di letteratura dell’Aras e dalla locale amministrazione comunale, nell’ambito della manifestazione “I Caffè artistico-letterari 2014”. Saranno presenti l’autrice dell’opera letteraria e l’agente editoriale Aurora Di Giuseppe. Voci recitanti Stella Scali e Pino Carella. Alla base del racconto è la “rete” che svuota di senso ogni cosa, che, se non adoperata con le giuste precauzioni «può diventare una giungla nella quale si finisce, inesorabilmente, per restare imprigionati, spesso vittime dei propri inganni».
 

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