La DS del Pascoli-Alvaro: “Abbiamo ricevuto denunce senza fondamento”

Mar, 03/11/2020 - 12:30

Cari tutti,
reputo che sia arrivato il momento di comunicarvi quello che la scuola ha fatto per consentire la riapertura a settembre e il prosieguo delle attività didattiche fino ad oggi. Le piccole sbavature che qualcuno di voi ha prontamente sottolineato sono scaturite da una situazione emergenziale gravissima per cui nessuno era pronto e che abbiamo cercato di affrontare senza risparmiare alcuno sforzo, spesso anche lasciati soli
A fronte della gratitudine espressa dalla maggior parte della comunità, qualcuno ha pensato di inscenare piazzate e scrivere denunce senza alcun fondamento, conoscenza dei fatti, senza avere la minima coscienza delle regole e delle competenze della scuola, rendendo ancora più difficoltoso il lungo processo che ha consentito la riapertura della scuola. Piuttosto che perdermi in inutili polemiche ho preferito darmi da fare e lavorare per la comunità. Abbiamo trascorso cinque mesi chini, non solo in senso figurato, a cercare tra mille difficoltà di consentire ai bambini di rientrare a scuola in tutta sicurezza e proseguire in questi ultimi due mesi il percorso scolastico. Mentre noi lavoravamo a ritmi incessanti ho trovato molto ingiusto il comportamento di quei pochi che hanno pensato di avere mano libera di parlare e straparlare senza, di fatto, consentirci la difesa pronta, perché o si lavora o si polemizza ed io, finora, ho preferito lavorare.
Senza volermi attribuire particolari meriti, ho lavorato anche con un trauma cranico, che solo da pochi giorni è guarito, ed un certificato di pronto soccorso che mi avrebbe consentito di riposare per una settimana. Se non mi ha fermato questo, non mi fermeranno le chiacchiere di chi vuole affossare la scuola da me diretta. Perché chi ha coscienza del proprio lavoro, e nella scuola sono la maggioranza, deve combattere ogni giorno anche con l’assenteismo dilagante, che nella nostra scuola raggiunge punte del 40% tra personale docente e personale ATA, soprattutto nella giornata del sabato .
Ogni mattina sarà mia personale cura pubblicare sul sito istituzionale le sostituzioni degli assenti che ogni giorno sono comunicate alla segreteria della scuola, così che possiate tutti verificare a quale sforzo organizzativo siamo chiamati quotidianamente.
Non è questo il luogo per difendere la mia posizione personale ma queste parole le devo anche a chi in questi mesi ha lavorato incessantemente e qui ringraziarli pubblicamente. Le devo ai membri del consiglio d’istituto che con me hanno lavorato in questi mesi, ai miei collaboratori e a quanti mi sono stati vicini in questo periodo.
Se avete visto rifiuti accatastati nei cortili della scuola vuol dire che quei rifiuti prima erano dentro la scuola e noi li abbiamo portati fuori per fare spazio ai bambini e il comune, nonostante i ripetuti solleciti, non li ha mai rimossi. Se avete visto le strisce a terra per il posizionamento dei banchi vuol dire che quelle strisce le abbiamo messe noi piegandoci fino al pavimento, dopo averle dovute prima comprare, con tutte le procedure che una pubblica gara comporta, ed effettuare i rilievi metrici. Se avete visto costruire nuove aule per garantire il distanziamento degli alunni, significa che noi siamo andati a fare i sopralluoghi con i tecnici del comune in tutti i plessi periferici abbandonati da anni sotto il solleone estivo. Se avete visto nuove apparecchiature, suppellettili e materiali a scuola significa che li abbiamo comprati noi di nuovi, spendendo tutti i fondi che lo Stato ci ha messo a disposizione per un periodo molto limitato di tempo e lavorando a questo notte e giorno. Se abbiamo ottenuto finanziamenti per circa 100.000 euro, questo vuol dire che abbiamo avuto capacità progettuale e amministrativa, approfittando di ogni singolo bando pubblicato quest’estate.
Auspico che questa comunicazione rappresenti solo l’inizio di un dialogo costruttivo con tutte la componenti della comunità scolastica, in primis i genitori, in un’ottica di collaborazione fattiva finalizzata a consentire la prosecuzione delle attività scolastiche in un contesto emergenziale in cui le mutate condizioni insorte con la pandemia richiedono uno sforzo collettivo e solidale, nell’interesse dei nostri bambini.

La Dirigente
Ilaria Zannoni

Rubrica: 

Notizie correlate