Lavandaie...

Lun, 29/10/2012 - 17:21
Lavandaie...

C'erano una volta le lavandaie. E, al loro ricordo, si associa immediato l'armonia di un canto a più voci frammisto all'argentino sciabordare dei panni nel torrente.
Le ampie gonne con grembiule avvoltolate alle ginocchia, i bruni capelli raccolti dentro nastri o foulard, le larghe ceste sui ciottoli scintillanti del greto che s'imbianca dentro la verde cornice di una fluente vegetazione…
Romba la lavatrice sussultando tra le strette pareti del bagno di servizio, comodo ritrovato di un progresso che ha dato voce a nuovi rumori e situazioni.
E cerchi ancora, ma inutilmente, l'armonia di quell'antico canto che va dissolvendosi come un sogno notturno all'impatto col nuovo giorno. Spariscono quelle fiabesche creature, le allegre risa, gli spruzzi d'acqua sonori.
Sirene che il progresso ha rosicato lasciandoci appena la lisca di un ricordo.

Autore: 
Daniela Ferraro