Le 5 chiavi per entrare nel mondo della filatelia

Mar, 15/09/2020 - 11:30
I francobolli & la Posta

Nel momento stesso in cui deciderete di diventare un “vero collezionista” vi accorgerete di una strana circostanza: vi si sveleranno subito metodi e tecniche per raggiungere tale traguardo. Occasioni che non si aspettano di avere si presenteranno sul vostro cammino. Si renderà disponibile la collaborazione di altre persone e si stringeranno nuove amicizie, quasi dal nulla. I dubbi e le paure svaniranno a poco a poco, venendo rimpiazzati dalla fiducia di riuscire.
Di seguito i 5 elementi basilari per entrare in questo meraviglioso mondo.
1. La materia prima: il materiale da collezionare. I luoghi in cui trovare i francobolli, interi postali, buste, e così via non mancano di certo: A) in casa, in ufficio, dagli amici si trovano di solito i valori usati da staccare con tecniche particolari dalle buste, a meno che non si vogliano conservare su tali supporti. B) Alle Poste, per i valori nuovi, presso gli uffici filatelici, atteso che non siano esauriti. C’è chi compra il singolo, la coppia, le quartine, alcuni più esemplari – i più facoltosi addirittura i fogli interi. C) Nei negozi di filatelia, presenti in tante località in Italia e all’estero, si sceglieranno in base ai bisogni e spesso si instaura un rapporto di amicizia e di collaborazione. D) Ai convegni commerciali, cioè ai raduni di commercianti filatelici che vengono periodicamente organizzati in ogni città in cui il piacere principale è quello di poter esaminare molto materiale, scoprire novità e fare buoni affari, senza imbattersi in delle bufale. E) Le aste e le vendite per corrispondenza sono l’occasione per trovare pezzi difficili a prezzi interessanti, con il sottile piacere di partecipare ai rilanci se ci si trova direttamente in sala. L’evenienza è propizia per tentare di aggiudicarsi al prezzo base e, con un po’ di fortuna, del materiale a buon prezzo. Di solito si acquista con sconti anche del 50% sulle usuali quotazioni di mercato, ma in alcuni casi vengono anche queste superate. F) Nelle vendite via Internet, che si svolgono a prezzo fisso o a rilancio sul prezzo base; molta attenzione deve prestarsi alla qualità del materiale descritto e fotografato e ai trucchetti volti all’abbellimento del pezzo. Utile leggere attentamente le descrizioni e chiedere lumi al venditore prima di lanciarsi nell’acquisto. La regola è: “del costoso compra poco… ma se a buon mercato pensaci…!”
2. Gli strumenti del collezionista: A) la Lente a vari ingrandimenti è sempre bene usarla, manipolando un francobollo, e diventa indispensabile quando la vista, con l’età, cede. Il supporto ci permetterà, oltre che apprezzare i dettagli di una piccola opera d’arte, di verificare se il francobollo è difettoso. B) Le Pinzette (quelle filateliche, non quelle delle ciglia…) sono la regola per movimentare un valore filatelico evitando che le mani un po’ sudate o sporche lo rovinino. Ma l’attrezzo deve essere usato con la massima prudenza, in quanto la carta e la gomma sono molto dedicati e potrebbero danneggiarsi. C) Il Classificatore per francobolli è quel volume con pagine in cartoncino corredate da listelli orizzontali in pergamino o trasparenti (plastificati) in cui vengono riposti i valori postali. Va tenuto sempre verticalmente, mai orizzontalmente (coricato) o addirittura con altri oggetti sopra: ciò danneggia irreparabilmente il contenuto. D) L’Odontometro serve per verificare il “passo” della dentellatura di un francobollo, dentini diversi per lo stesso francobollo creano varietà e specializzazioni, a volte molto rare. E) La Lampada di Wood si utilizza per verificare la fluorescente della carta di un francobollo: molto utile in quelle emissioni che hanno lo stesso disegno ma differiscono per tipo di carta: anche in questo caso si potrebbero avere delle piacevoli sorprese identificando tipologie mai classificate. F) I Raccoglitori a tasche trasparenti si usano per riporre buste, interi postali e libretti devono essere di buona qualità, diversamente, col tempo, la plastica assorbirà i colori rovinando il pezzo.
3. La cultura filatelica: è alla base dell’esperienza collezionistica, orientandoci in quello che dobbiamo trovare, sui costi, tipologie e via discorrendo; a tal uopo sarà indispensabile la consultazione di Cataloghi, Riviste, Libri del settore facilmente reperibili dai commercianti, anche via internet.
4. Il montaggio di una collezione: per tale scopo ci si potrà fermare all’uso dei soli classificatori o acquistare, presso varie ditte, album a fogli già predisposti. Taluni collezionisti amano invece costruirsi gli album da soli.
5. Il contatto con gli altri: un vero collezionista ha bisogno periodicamente di socializzare e riunirsi con altri appassionati per parlare di francobolli e scambiarli. A tal proposito numerose sono le Associazioni e Circoli Filatelici che soddisfano la necessità attraverso riunione periodiche. Più frequenti nelle città, cominciano a sorgere anche in alcuni paesi: si contatti il Presidente per l’iscrizione.

Autore: 
Frana
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