Le discariche fai da te e il fumo che rende invivibile Siderno

Lun, 20/01/2020 - 14:00

Il giorno 2 Gennaio, alle 3 di notte circa, il nostro sonno è stato interrotto dal fumo e dalla diossina dentro le nostre case. In altre occasioni si sono verificati questi episodi, ma come quello del giorno 2 Gennaio mai. In altre occasioni non abbiamo segnalato il disagio in quanto consapevoli di vivere in un paese con problematiche che causano difficoltà a tutti i cittadini. Perciò abbiamo lasciato passare; ma questa volta siamo convinti a segnalare perché è veramente impossibile poter dormire, quando in casa entrano fumo e diossina. Torniamo al giorno 2 Gennaio: ci siamo resi conto che probabilmente il fumo proveniva dal vallone o Torrente Garino. In questo luogo c'è una discarica fai da te, e spesso attivano il «bruciatore», sempre fai da te, per incenerire la discarica e incominciare un nuovo ciclo di raccolta rifiuti. Si trova un pò di tutto per agevolare le fiamme, anche resti di potatura, ma quello veramente sgradevole è la plastica che genera diossina. Probabilmente, la notte del giorno 2, il fumo che ha letteralmente reso affumicate le nostre case proveniva da questa discarica, perché ha completamente invaso la contrada Zammariti, e pensiamo che tutto quel fumo non poteva essere stato causato solo da pochi rifiuti di plastica.
Noi abbiamo deciso di scrivere non per sensibilizzare qualcuno a Monte, o centri del potere, in quanto il problema della discarica del Torrente Garino è conosciuto da tutti loro. Ma il nostro obiettivo è sensibilizzare chi si trova a Valle, o i semplici cittadini che, abituati a eliminare i rifiuti in modi non istituzionali, decidono di bruciarli a tarda notte, non riflettendo sul fatto che persone anziane e bambini vengano aggrediti con diossina e fumo mentre dormono e, una volta svegli, diventa difficile farli riaddormentare. Ma soprattutto sui problemi di salute a lungo termine, per l'accumulo di diossina nell’organismo qualora questa cattiva abitudine non venisse interrotta al più presto. Le persone anziane vedono i loro malesseri aumentare a causa della cattiva qualità dell'aria. Riflettete, voi che bruciate i rifiuti, solo su questo punto: se in inverno è consigliabile lasciare un pò la finestra aperta, soprattutto quando ci sono i riscaldamenti, anche se di notte tenuti al minimo, se da quella apertura entra fumo e diossina, ditemi, cosa dovremo fare durante la notte per rigenerare l'aria? Aprire le finestre?
Ancora riflettete sullo stesso punto: bruciare di notte i rifiuti provoca davvero una situazione di inabitabilità soprattutto in inverno, e soprattutto di notte. In estate altrettanto, ma dopo che il «bruciatore» fai da te ha terminato di incenerire i rifiuti, in estate, grazie alle finestre aperte, l'aria viene rigenerata. In inverno rigenerare di notte l'aria è impossibile, ed è per questo che chiediamo a tutti voi: se conoscete chi ha questa cattiva abitudine, gentilmente aiutateli a capire che bambini, persone anziane e invalidi soffrono primariamente, aiutate chi ha questo vizio a capire che non ha nessun senso rendere la vita difficile agli altri, soprattutto che qualsiasi essere umano ha il diritto di essere sereno nella propria casa e non è concesso agli altri di invaderla con fumo e diossina.
Certo, gli odori dell'impianto di San Leo sono anche loro ospiti abituali delle nostre case, ma questo è un argomento più complesso e difficile. Al contrario il nostro malessere è causato da cittadini poco attenti, e il rimedio è a portata di mano, basta non bruciare la plastica con il sistema fai da te, soprattutto se nei pressi ci sono abitazioni.
Siamo consapevoli che la soluzione totale al nostro problema non ci sarà, ma almeno che sia attenuato in intensità e frequenza.

Gennaro Starnone e Francesco Alvaro

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