Locri on Ice: un successo senza tempo

Dom, 28/12/2014 - 11:01
Tra prodotti tipici, concerti e pattinaggio su ghiaccio, la festa locrese ripropone tutto il suo divertimento

Un grande albero di luci svetta in piazza, a Locri. La chiesa di Santa Caterina, la cui facciata è abbellita da una splendida stella cometa luminosa, assiste regale allo spettacolo che ciclicamente si ripete al calare della sera, quando centinaia di auto passano su Corso Vittorio Emanuele in cerca di parcheggio, mentre gli occupanti fremono per prendere parte alla festa. La pista di pattinaggio, sul lato sud della piazza, ospita almeno un pugno di aspiranti sportivi esperti e non. I chioschi rustici sul perimetro sono pronti a offrire leccornie tipiche e vini locali e sul palco, antistante rispetto alla pista, qualcuno che prova a cantare due note preso forse dall’ebbrezza si alterna costantemente a cantanti professionisti. Il sabato si sta stipati come in una scatola di sardine. La parola “Permesso” è sulla bocca di tutti coloro che, pazientemente, con il sorriso sulle labbra, cercano di migrare da una parte all’altra della piazza, stringendosi nei propri giacconi per cercare di combattere l’umidità serale. Tra una risata e l’altra, i minuti passano veloci e il freddo quasi non si avverte.
Ci si riscalda con la birra, il vino, le zeppole e la compagnia. Ci si riscalda con le risate che si fanno nell’osservare i pattinatori maldestri e i giovanissimi che fanno spaventare i più anziani con i primi botti. Ci si riscalda dinanzi alle luminarie, che abbracciano gli alberi producendo un gioco di luci meraviglioso e ci si riscalda dinanzi al presepe allestito dalla comunità nautica locrese, bellissimo nei suoi caratteri rustici.
Locri on Ice è stato un tale successo l’anno scorso che sarebbe stato un crimine non riproporlo anche quest’anno. Con la sua natura di festa unica nel suo genere in tutto il territorio, sarà anche quest’anno un successo indiscusso, pronta a divertire e a divertirsi grazie ai commercianti e gli artisti che prendono parte all’evento e i partecipanti che costituiscono un’indubbia nota di colore natalizio.
La ‘nduja, il pecorino, i cornetti caldi, i cocktail, le sciarpe fatte a mano e persino le ceramiche ci sono. La musica stereofonica arriva dai due lati della piazza senza la massima coordinazione, con somma gioia dei parroci che cercano di dire la messa pomeridiana. Il clima festoso si sente a discapito della crisi e la voglia di ripartire è più forte di qualunque sentimento depressivo.
Gli elementi per divertirsi, insomma, sono tanti e resteranno tali fino all’Epifania.
Non perdete altro tempo, entrate a fare parte anche voi della festa!
 

Autore: 
Jacopo Giuca
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