LocRinasce avanza una richiesta ufficiale di bonifica di torrenti e valloni

Mar, 10/10/2017 - 19:20

Sig. Giovanni Muraca Assessore all’Ambiente della Città Metropolitana di Reggio Calabria
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Sig. Raffaele Sainato Assessore all’ambiente di città di Locri  
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Dott.ssa Antonietta Rizzo Assessore all’Ambiente della Regione Calabria
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E p.c. al  Dott. Geol. Carlo TANSI U.O.A. Protezione Civile  Regione Calabria
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Il Movimento politico per la città di Locri, LocRinasce, dando corso alle proprie attività volte al monitoraggio e alle segnalazioni di criticità ambientali, con la presente lettera aperta, destinata alle competenti Autorità territoriali, richiede gli interventi necessari a scongiurare rischi di esondazioni delle fiumare e dei valloni presenti sul territorio del Comune di Locri, esondazioni che determinerebbero conseguenze facilmente immaginabili: a tal proposito, basta ricordare che a gennaio di quest’anno il dirigente della Protezione Civile Regionale, dott. Carlo Tansi, invitò i cittadini della Locride ad abbandonare fabbricati rurali e abitazioni ubicati in prossimità degli argini delle fiumare che erano in piena.
I corsi d’acqua che destano preoccupazione per la città di Locri e per le sue Contrade sono soprattutto la fiumara Gerace, la fiumara Novito, il vallone Cebbia, il vallone Lucifero e il vallone Santo Stefano, anche se il dissesto idrogeologico è molto diffuso in tutta l’area comunale.
Il Movimento LocRinasce, dopo aver ricevuto numerose segnalazioni di gravi irregolarità da cittadini residenti nelle vicinanze dei suddetti corsi d’acqua i cui alvei risultano ostruiti in più punti e i cui argini in muratura in alcuni tratti hanno ceduto nel corso di precedenti alluvioni, con l’ausilio di propri soci volontari e allo scopo di documentare le più rilevanti criticità, a campionamento, ha ricavato un servizio fotografico, parte del quale è stato allegato alla presente lettera. Le immagini inviate, anche se parzialmente, dimostrano la gravità della situazione e sono messe a disposizione dei Responsabili territoriali in indirizzo, ai quali viene richiesto di attivarsi al più presto possibile con i dovuti provvedimenti, affinché sia ridotto al minimo il rischio di pericolose esondazioni.
L’attività di manutenzione necessaria dovrebbe essere effettuata prima delle prossime piogge che, nella Locride, solitamente, hanno carattere torrenziale con impatto su un’area costituita in prevalenza da terreno alluvionale. La concomitanza degli elementi di rischio appena citati non fa presagire nulla di buono e fa temere che i disastri registrati negli anni passati possano ripetersi anche in forma più grave da qua a qualche mese. Pertanto, il Movimento, restando a disposizione per eventuali integrazioni fotografiche dei siti a maggiore rischio e/o per altri ragguagli necessari, ribadisce che gli interventi richiesti appaiono improcrastinabili.
Per il Movimento LocRinasce

Il Coordinatore Il Presidente
Roberto Filippone Raffaele Ferraro
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