Me lo prendo io il libro. La nuova iniziativa dell'ALB

Lun, 27/04/2015 - 17:29
L'Associazione Amici del Libro e della Biblioteca lancia sul tappeto una nuova attività culturale…

L'Associazione Amici del Libro e della Biblioteca lancia sul tappeto una nuova attività culturale dedicata in particolare ai giovani e a chi sente di avere poco tempo da impegnare per la scelta di un libro.
Si tratta di un'operazione culturale già funzionante in numerosissime città italiane e stranire, cioè quella di “liberare i libri”.
Funziona così: si mettono a disposizione dei libri, nuovi o usati, presso un punto di scambio, che può essere pubblico o privato, sorvegliato o meno. Si prende un libro e se ne dà un altro. Così, semplicemente. Senza compilare moduli o l'obbligo della restituzione (purché si lasci un libro in cambio).
In questo modo anche l'utente un po' distratto può usufruire di una scelta di libri già selezionati a monte, e se poi la lettura lo conquisterà, non è obbligato a restituire il libro: l'importante è che ne lasci un altro.
L'iniziativa si ricollega allo scambio “Te lo do io il libro”, che si tiene ogni seconda domenica del mese.
Il punto designato è lo storico negozio “Domus Musicae” di Tonino D'Agostino, centralissimo sul corso di Siderno. Tonino è non solo un appassionato di musica e film, ma anche un lettore forte. Ha volentieri gradito di prestarsi come “bibliotecario” per questa curiosa idea. Da sempre sul suo banco, oltre a cassette, CD, dischi in vinile e montagne di riviste, una pila di libri ormai logori per l'uso e le ripetute letture. Amante dell'orientalistica, della Frontiera, della filosofia indiana e della poesia, Tonino ha contagiato sua figlia con la passione per la lettura, portandola a letture anche impegnative per la sua giovane età.
L'invito che l'ALB rivolge è quello di recarsi alla “Domus” non solo per acquistare un disco o un DVD, ma anche per dare un'occhiata ai libri, lasciarne magari qualcuno che è piaciuto in modo particolare e che si vuole condividere con altri, e per chi vuole, scrivere un consiglio o un commento all'ALB.
Il progetto ci appare lodevole e moderno, e speriamo che altri commercianti di Siderno e dintorni possano unirsi. Ad esempio sarebbe bello per un vivaio avere una piccola collezione di libri sui giardini, o per un atelier di moda, qualche volume sulla storia dell'abito. Magari non per uno scambio ma per una consultazione.
Da una piccola scintilla un fiamma di rinnovamento? Speriamo.

Autore: 
Lidia Zitara

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