Rileggere i classici: un nuovo modo di promuovere la cultura nella Locride

Dom, 26/05/2019 - 17:20

Si è svolto mercoledì pomeriggio, presso il giardino degli agrumi della sede di Scholé, a Roccella Jonica, il secondo invito alla lettura che l’associazione ha organizzato in occasione del Maggio dei libri, campagna nazionale che invita a portare i libri e la lettura anche in contesti diversi da quelli tradizionali. Peculiarità dell’evento, partecipato con interesse da moltissimi appassionati, è stata la lettura in metrica, con accompagnamento musicale, dei più bei versi d’amore del poeta latino Catullo, messa in scena dalle professoresse del Liceo Classico Ivo Oliveti di Locri Gabriella Bruzzese e Chiara Ferraro e dagli studenti Anna Ursino e Francesco Giannitti. L’incontro, davvero unico nel suo genere per la difficoltà di ricostruire la corretta musicalità dei versi del poeta antico e di adattarla ai suoni peculiari della lira calabrese, è il punto di arrivo di una proficua collaborazione che Scholé e il Liceo Classico di Locri hanno intrapreso all’inizio dell’anno scolastico e che, grazie all’intermediazione della professoressa Bruzzese, ha permesso agli studenti di affrontare un ciclo di incontri seminariali, tenuti da professori delle Università di Pisa, Roma e Siena che permettesse loro di affrontare lo studio dei classici in maniera più stimolante e coinvolgente. Una riscoperta dei classici e, in definitiva, delle nostre stesse radici, che si propone di diventare pioniera di un nuovo modo di affrontare non solo la didattica, ma anche l’organizzazione di eventi di promozione culturale nel nostro territorio. Il coinvolgimento dell’associazione culturale Scholé, infatti, è stato indispensabile all’apertura al grande pubblico del progetto portato avanti tra le mura scolastiche dalle due insegnanti, che si sono congedate dagli estasiati spettatori di mercoledì con la promessa di voler promuovere più eventi di questo tipo.

Autore: 
Jacopo Giuca
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