Riposa in pace, compagno Antonio

Dom, 26/05/2019 - 16:20

Mentre ero per strada, un amico di Portigliola mi chiama da lontano, mi raggiunge e mi dice con il volto sofferente: “È morto Antonio Minniti. Ricordo che era molto amico di tuo padre”. Sono rimasto dispiaciuto, perché ricordo bene Antonio, era un omone grande, con quel suo accento nordico, di chi ha scelto di vivere in Calabria. Se non sbaglio era di Rimini e penso si sia trasferito per qualche motivo a Portigliola, lo ricordo perché negli anni della mia gioventù ho vissuto molto, soprattutto d’estate, durante le feste dell’Unità in giro per la Locride, in questi contesti, in cui Antonio era uno dei compagni sempre operativi, motivo per il quale con lui ho condiviso quella bella esperienza. Era una persona gioviale, schietta e vera, un compagno compagno, di quelli che non tradiscono, di quelli che vivono con l’ideale nel cuore. Quel giorno ho provato molto dolore nell’apprendere questa brutta notizia. Riposa in pace, compagno Antonio.

Autore: 
Rosario Vladimir Condarcuri
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