Riprende l’assalto ai barconi: in settimana soccorsi 12mila migranti

Sab, 28/05/2016 - 18:33

I dispersi non si contano ma i cadaveri arrivano con le barche insieme ai migranti salvati in mare.
Quella che sta per finire è stata una settimana particolarmente difficile per i salvataggi nel canale di Sicilia con tre naufragi, almeno 70 vittime e oltre 12 mila migranti soccorsi.
Il mare calmo e il bel tempo hanno spinto i disperati del mare a prendere d'assalto i barconi che stracarichi di persone non hanno retto e il primo mercoledì, il secondo giovedì e il terzo ieri sono naufragati lasciando in acqua decine di persone. Le navi della Marina Militare, impegnate nel pattugliamento del canale di Sicilia, ma non solo, hanno faticato non poco a trarre in salvo così tante persone, tra cui donne incinte e bambini, come la piccola Favour, la cui foto in braccio al medico di Lampedusa ha fatto il giro del mondo. Gli sbarchi non hanno riguardato soltanto la Sicilia ma sono avvenuti anche in Sardegna, Calabria e Puglia.
Ed è proprio di oggi pomeriggio la notizia che non approderà più domani pomeriggio a Porto Torres la nave con a bordo i quasi 600 migranti soccorsi nei giorni scorsi a largo delle coste libiche.

Da quanto si apprende arriverà invece in Calabria. C'è però la possibilità, ancora non confermata ufficialmente, che una seconda nave con a bordo oltre 300 migranti, la "Dignity I" di Medici senza frontiere approdi sempre nel nord della Sardegna, a Porto Torres, lunedì mattina.
Ieri in previsione dell'arrivo della nave in Prefettura a Sassari era stata organizzata una riunione per pianificare tutte le operazioni di accoglienza.
ANSA

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