Lele tornava sempre a Sbarre per sistemare il vecchio conto con l’ingiustizia. Col passaporto truccato su Eufrate, tratteggiando l’ultima tappa della tartaruga verde: dalle Colonne di Ercole a Zefira, oltre il grande mangiafuoco del mar stretto.
Tre uomini in barca: resina ai fianchi, motore due cavalli, prua turca sulla caccia grossa. Cercano lo squalo nel latte. Mako, Tiger o Moulin Blanchè? Intanto una Renault 14 oro opaco tira una roulotte oltre passaggio del casellante.
Il consigliere arrestato Mimmo Commisso non è Bernardo Provenzano, e non è neppure un cugino lontano di Francesco Schiavone detto Sandokan. Lui è detto Taloncia e dice sempre di sì.
In un periodo storico in cui la vita umana dei sidernesi è disprezzata, le ostriche sono già tornate sui tappeti rossi e col doppio petto e gemelli si blindano nei loro G8. Da qualche settimana fanno finta di non conoscere più quelle cozze che le hanno ospitate nella fogna.
Desaparecidos: né vivi né morti, semplicemente scomparsi. Da Facebook. Ingenuo Facebook che si era illuso che amici non si nasce ma si diventa. Un fallimento.