A Siderno torna la Biblioteca!

Dom, 23/04/2017 - 14:16
L’Associazione “Amici del Libro e della Biblioteca” si è sempre battuta affinché Siderno avesse la sua biblioteca. A distanza di quasi quattro anni, è finalmente riuscita nel suo nobile intento e questo pomeriggio alle 18:00, sarà inaugurata la biblioteca comunale "Armando la Torre", che ha trovato casa in via Reggio n.1, a Siderno.

Il cuore pulsante della cultura di un territorio è la biblioteca e quella di Siderno, negli anni scorsi, è stata, in maniera irriverente e sfrontata, trasferita nei locali della scuola elementare “Carlo Lorenzini” di Siderno Superiore. Qui, per troppo tempo, i libri sono stati condannati a languire tra l’umidità e la polvere e a dover fare a meno di quel silenzio mistico che avvolge ogni biblioteca.
È per questo che l’Associazione “Amici del Libro e della Biblioteca” sin dall'epoca dei commissari si è battuta affinché la biblioteca tornasse a essere un salotto vivace e pieno di spunti, fermamente convinta che la sapienza sia infeconda se non si estrinseca nella progettazione di strutture per la sua diffusione e per la fruizione collettiva.
A distanza di quasi quattro anni dalla sua costituzione, l'Alb è finalmente riuscita nel suo nobile intento e questo pomeriggio alle 18:00, in occasione della Giornata Mondiale del Libro, sarà inaugurata la biblioteca comunale "Armando la Torre", che ha trovato casa in via Reggio n.1, a Siderno.
"È un punto di partenza e non di arrivo – dichiara il presidente Cosimo Pellegrino. – Di partenza verso una nuova consapevolezza e una maggiore coesione sociale. Il mio augurio è che la biblioteca possa allargare la base della condivisione, poichè sono convinto che la differenza la si fa creando una coscienza sociale, che, a sua volta, viene generata dalla conoscenza e dalla cultura".
Nel coronare questo sogno l'associazione ha dato prova di grande perseveranza e clemenza, tenendo sempre bene a mente che un’esistenza tenuta troppo a lungo lontana da quel mondo fantastico che è la cultura è un’esistenza che rischia di impoverirsi piano piano, fino a svuotarsi completamente. "Se ci sono meriti - prosegue Pellegrino - li condividiamo con tutti gli attori del territorio. Se ci sono demeriti, prendiamo atto solo dei nostri. Non saremo di certo noi a indicare le mancanze altrui. Ciò che importa adesso è che tutti focalizzino con attenzione e lungimiranza quello che c'è da fare".
L'Associazione intende riprendere a pieno ritmo i suoi appuntamenti culturali, primo tra tutti i "Viaggi di Alb". "Siamo ricchi di storia ma purtroppo, ora come ora, ricoperti da una coltre di ignoranza che non ci consente di godere dei frutti e dei benefici di questa storia. Sono diversi i luoghi che meritano di essere visitati. Tra quelli già visti, riproporremo gli scavi archeologici di Locri, Badolato Superiore, la Villa di Casignana, il Musaba, Vibo. Quest'ultima è capofila regionale del sistema bibliotecario e ogni anno organizza un ricco calendario di eventi legati al mondo della cultura e dell'editoria. Noi crediamo che Siderno possa aspirare a divenire quello che Vibo è per l'area tirrenica: un interessante centro di aggregazione culturale per la Calabria Ionica, in cui la sete di conoscenza e di condivisione della stessa sia veicolo di trasformazione e di accompagnamento alla crescita sociale". 

Autore: 
Maria Giovanna Cogliandro
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