Tavolo tecnico per la soluzione del caso di Nicola Romeo: le conclusioni

Sab, 14/11/2015 - 16:52

Su sensibile ed apprezzabile iniziativa promossa dal Sindaco di Locri Giovanni Calabrese -pienamente condivisa dalle parti che hanno aderito- ieri si è tenuto il tavolo tecnico per affrontare la problematica relativa al caso dello studente disabile Nicola Romeo che dall'inizio dell'anno non può frequentare le lezioni per mancanza delle condizioni previste per l'assistenza dei diversabili.
La conclusione è stata estremamente positiva: l'impegno assunto è che Nicola avrà un assistente di base, assistente sanitario, assistente alla persona, assistente educativo per 30 ore (la Provincia ha dichiarato di adeguarsi ad una specifica sentenza fino a che non si riunirà l'Equipe Multidisciplinare e stabilirà le ore), lettino a norma (anticipo fondi scolastici e rimborso della Provincia), trasporto scolastico (si è impegnato il Sindaco Calabrese mediante utilizzo degli scuolabus).
Assieme al Sindaco Calabrese, erano presenti l'assessore regionale Roccisano, Alessandra Sarlo in rappresentanza del Presidente Raffa per la Provincia, Dott. Vilasi, dott. Nocera USP di Reggio Calabria, il delegato del Liceo Artistico prof. Ligori Rocco, Vito Crea per l'ADDA (anche in qualità di esperto) . Non ha potuto prendere parte Simona Coluccio di Commatre per motivi famigliari, presente in sua vece il rappresentante della Consulta delle Associazioni del Comune di Gioiosa Jonica.
Federica Roccisano, assessore regionale Politiche Sociali e Pubblica Istruzione
“ Riunione molto fruttuosa, abbiamo fatto una rete seria. Eravamo insieme Regione, Provincia, Comune, la Scuola, la famiglia Romeo, le associazioni e persone esperte come Vito Crea. In virtù della nuova gestione che c'è nell'ambito territoriale di Locri e della collaborazione che si può creare tra il Dipartimento delle Politiche Sociali e gli Ambiti Territoriali una soluzione è quella di affidare ad una Cooperativa di Operatori Socio Sanitari il compito di svolgere l'assistenza in aula dei diversabili. Praticamente fare una sorta di assistenza domiciliare: anziché farla a casa, farla in aula per garantire a Nicola ed agli altri ragazzi che si trovano in tale situazione, di stare nella scuola. Ed insieme alle scuole abbiamo puntualizzato quelle che sono le loro necessità, l'assistenza di base di competenza sulla quale la Regione farà formazione agli operatori ATA. L'obiettivo comune è quello di fare in modo che Nicola al più presto vada a scuola, perché è mancato già troppo tempo ed è un diritto alla quale lui, la famiglia e noi come istituzioni non possiamo di certo mancare.”
Cosimo Romeo
“Spero che quello che è stato stabilito non siano vaghe promesse come è successo due mesi fa e che invece si concretizzino perché se Nicola è oggi qua con noi e se oggi c'è stato questo incontro è perché vi sono state istituzioni che non hanno fatto completamente il loro lavoro. L'auspicio , quindi, è quello che Nicola possa iniziare questo suo anno scolastico. Ognuno pare che si sia assunto il suo impegno, ha capito quali sono le sue responsabilità e le competenze varie. L'impegno nostro è di mandare a scuola Nicola quando ci sono tutte le condizioni
adeguate, ripeto non si deve adeguare Nicola ma è la scuola che si deve adeguare agli alunni. E ci tengo a ribadire che quello che stiamo facendo come famiglia non è solo per difendere i diritti di nostro figlio ma anche di tutti gli altri ragazzi e famiglie che si trovano nelle medesime condizioni. Lunedì non so se lo manderò a scuola, ci devono confermare che gli impegni presi oggi, si sono concretizzati.”
Giovanni Calabrese, Sindaco di Locri
Mi auguro che questo incontro possa essere stato utile a definire questa incresciosa situazione che si è creata. E' evidente che il problema non riguarda solamente Nicola, riguarda tutte le persone diversamente abili. Su questo territorio c'è un ritardo strutturale di venti-trenta anni che non si può risolvere sicuramente in pochissimo tempo. C'è la buona volontà da parte delle istituzioni preposte, Comune, Provincia, Regione, Scuola, ASP a cercare di affrontare in modo appropriato queste criticità. Sul caso di Nicola, che giustamente i genitori hanno portato avanti dall'inizio dell'anno scolastico, sembra che ci siano ora le condizioni affinché il bambino possa iniziare l'anno scolastico da lunedì. Un ringraziamento all'assessore Roccisano, al presidente Raffa, alla Scuola, all'Ufficio Scolastico Provinciale, a tutti i protagonisti di questa vicenda e un ringraziamento va anche ai genitori che facendo anche una questione di principio hanno voluto evidenziare queste criticità che non riguardano solo il proprio figlio ma tutte le persone diversamente abili. L'auspicio è che questo tavolo tecnico convocato dal Comune di Locri, che non aveva neanche competenza in merito alle scuole superiori, possa servire per ulteriori momenti di confronto, per affrontare e sopratutto per poter pianificare in tempo queste problematiche.”
Vito Crea, per ADDA-COMMATRE-Amici di Nicola il gruppo di associazioni che recentemente hanno unito le loro forze per meglio tutelare i diritti dei diversabili e loro famiglie
“La sinergia, l'unione delle forze premia sempre. Esprimo soddisfazione per la soluzione di un caso di inclusione scolastica che non doveva neppure sorgere. Ringrazio tutti i soggetti che hanno partecipato a questo importantissimo tavolo per la soluzione del caso. Ci auguriamo che -vista la recente delibera regionale sui Fondi Sociali, il neo presidente dell'ex-Distretto Sud, Giovanni Calabrese, in concerto con disponibilissima assessore regionale Federica Roccisano, possano recuperare gli anni persi in questo delicatissimo settore. Ci aspettiamo che la stessa sinergia avvenga per gli innumerevoli casi nascosti, affinché -al di là dei cavilli burocratici venga garantito un diritto di civiltà. Noi – e cioè il gruppo ADDA, Amici di Nicola e Commatre- saremo disponibili verso chiunque vorrà rivolgersi an nostro gruppo per tutte le problematiche relative alla disabilità”.
Nota a cura di Vincenzo Logozzo

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