Terremoto per la burocrazia regionale, a rischio le promozioni dei dipendenti

Mer, 23/09/2015 - 10:20
Il concorso indetto dalla Regione Calabria e riservato ai soli dipendenti interni è stato considerato nullo dal Consiglio di Stato

La Regione Calabria dovrà pagare 8.000 euro e saranno annullati i decreti dirigenziali del 26 giugno e dell'8 luglio 2003, di indizione delle selezioni verticali alle categorie D1 e D3 per il personale dipendente dell’Ente, nonché delle delibere della Giunta 198 del 6 marzo 2001, 651 del 24 luglio 2001 e 737 del 6 agosto 2002, concernenti la dotazione organica degli uffici regionali.

Questo quanto stabilito con la sentenza depositata lo scorso 7 settembre, con cui il Consiglio di Stato ha condannato la Regione Calabria in merito ai concorsi riservati solo ai dipendenti interni.

Una burocrazia regionale mai stata così traballante. Stando alla sentenza, infatti, 799 dipendenti per la categoria D1 e 186 per la D3 che, grazie ai quei concorsi, usufruirono della progressione di carriera dovranno fare dietrofront, tornando alle categorie di partenza.

A sollevare il caso, il ricorso presentato al Tar calabrese da un laureato in Ingegneria civile, secondo il quale «i provvedimenti impugnati gli precludevano la possibilità di partecipare ai concorsi per la copertura dei posti vacanti, illegittimamente tutti riservati al personale già dipendente dell'ente».

Ma il Tar calabrese rigetta il ricorso. Avverso tale sentenza, il giovane propone appello al Consiglio di Stato. Secondo quanto si legge nella sentenza, la Regione Calabria si sarebbe sottratta «al principio del pubblico concorso, senza alcuna motivazione delle ragioni di tale deroga in violazione del principio di imparzialità e buon andamento (ex art. 97 della Costituzione), creando altresì una ingiustificata posizione di privilegio per il personale già dipendente (in violazione dell'articolo 97) ed impedendo così altrettanto ingiustificatamente di concorrere per l'accesso nella pubblica amministrazione».

 

Fonte: Il Quotidiano del Sud

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