Tragedia di Soverato, smentita la ricostruzione: “Nessun selfie”

Gio, 09/03/2017 - 19:05

Dopo le dichiarazioni rilasciate in mattinata dagli inquirenti in merito alla tragica morte di un 13enne avvenuta ieri sera lungo i binari della ferrovia jonica, il legale Eliana Corapi, che assiste la famiglia di uno dei tre ragazzini coinvolti nella vicenda, ha dichiarato che i giovani «stavano attraversando il ponte ferroviario pensando di percorrere la strada più diretta per arrivare nel centro di Soverato. Il cellulare della vittima è stato sequestrato ed è a disposizione dell'autorità giudiziaria, ma stando alle prime ricostruzioni non sembra che i tre stessero facendosi foto con gli smartphone.
«I tre - continua il legale - stavano rientrando a Soverato e hanno deciso di percorrere un tratto di ferrovia per poi proseguire lungo la spiaggia. Si sentivano abbastanza sicuri perché poco prima di salire sui binari avevano visto passare un treno e quindi erano convinti che non ne sarebbero passati altri. Invece mentre stavano percorrendo il ponte sul Beltrame alle loro spalle hanno visto sopraggiungere il convoglio. A quel punto hanno iniziato a correre. Due si sarebbero addossati su un lato della struttura in ferro, mentre la vittima sarebbe rimasta dall'altro lato, forse il più stretto.
«I tre - ha concluso l’avvocato - hanno fatto alcune foto ma non certo sui binari e non sicuramente selfie estremi di cui si è parlato».
Fonte: lettera43.it

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