Una donna

Sab, 09/03/2013 - 19:49
Una donna

Te la ritrovi davanti all'improvviso, svoltato l'angolo di un'antica viuzza, figlia immortale di un eterno crepuscolo. Le mani incrociate in un rosario, lo sguardo perso all'interno di una silente preghiera…E l'animo s'ammanta degli atavici ricordi di una femminilità umile, dimessa ma pur sempre sorprendentemente tenace anche all'interno della più dolente prostrazione.

Sgranavi il giorno
al lume di un rosario,
su rattrappite labbra
tepido vezzo,
arruggiate negli occhi
larve d'assenze,
sopra bigi gradini
ombra di un tempo.

E pregavi, incolore,
aspra acquiescenza,
rotte le dita
sui nodi stretti al fianco,
squassato il ventre
da troppi figli e affanni,
bassa la fronte
a un Dio che non risponde.

Autore: 
di Daniela Ferraro.